VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] il corso delle scienze matematiche, [dando] prova di singolare ingegno» (Manzini, 1878, p. 97). Piccolo possidente sia scritto che «su la fama di quegli amministratori rimase sempre un punto oscuro» (U. Bassi, Reggio nell’Emilia alla fine del secolo ...
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MARTIGNETTI, Pasquale
Stefano Miccolis
– Nacque a Benevento, il 27 luglio 1844, da una famiglia di modesti negozianti, Salvatore e Teresa Maddaloni.
Il M., i cui studi si fermarono alla quarta elementare, [...] perdita anche di questa occupazione, e il M. a quel punto poteva sperare soltanto in un ribaltamento della sentenza in appello. Ma comparisse; e finì con il trovarsi invischiato in una vicenda singolare. Il M. non fu pagato per la traduzione, che ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] a Bologna né a marzo né, fatto ancor più singolare, alla stipula della commissione il successivo 24 settembre, quando ’orizzonte culturale della Bologna della fine del XIV secolo, punto di approdo e raccordo di artisti di diversa estrazione geografica ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] ambizione ed eccezionale modestia che lo fecero a tal punto rifuggire dagli onori da sembrarne infastidito. Tuttavia, dell'ed. Tournoy). Perfino la bellezza fisica fu in lui singolare, su di essa tuttavia Francesco preferì non soffermarsi molto per ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] partecipe per ventisei anni un tipo di produzione a dir poco singolare, riconoscendo nel Marzorati il "maestro" di cui traccerà alla morte del Myers sul "subliminale", non senza facili punte polemiche contro Croce ("scolastico della critica estetica ...
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PIROVANO, Uberto
Maria Pia Alberzoni
da. – Nato attorno al 1160, iniziò la carriera ecclesiastica nel capitolo di S. Giovanni di Monza (ove è attestato come canonicus nel 1186, v. Mambretti, 1981, e [...] di alcuni delicati incarichi, che lo mostrano come sicuro punto di riferimento per il papa circa le indagini sulla condotta Lorenzo, S. Maria Maggiore, S. Nazaro). La singolare cura di Pirovano nell’amministrazione è confermata dai quesiti rivolti ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] e riuscì in breve tempo a veder rifiorire, sia dal punto di vista culturale sia da quello più propriamente religioso, il sottomissione dell'intelletto alla fede, "come testimonianza dell'amor singolare di Dio verso Gennaro, e dell'amor costante di ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] ebbe modo di occuparsi a Zurigo e a Berlino). Dal suocero, una singolare figura di letterato che abitava presso Locamo, imparò la lingua tedesca e fino a trarla in luce. Soltanto a questo punto, e attraverso una sorta di ripercorrimento genetico, ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] 2014, p. 619). In quest’ottica potrebbe spiegarsi il singolare avvicinamento ai modi stilistici e ai soggetti tipici di Salvator Rosa in Galleria Doria Pamphilj ha rappresentato il punto di riferimento fondamentale per la restituzione a Francesco ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] Steinschneider) che il B. potesse possedere l'ebraico al punto di tradurre le versioni di Averroè. Contro tale dubbio Sutorium 1603;Patavii, apud Seminarium 1691.
Un caso singolare rappresenta quello da noi riscontrato sull'edizione giuntina Lugduni ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...