Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] è la sua anima" (Alcibiade, 130c); Platone mette a punto nel Fedone una vera e propria psicologia. L'a. che 55). A questa luce bene si comprende l'importanza che ha nel Medioevo la rappresentazione dell'a. in uno con il suo contesto iconografico: ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] poi nella coltivazione della terra e infine nel commercio. Il suo punto di partenza è lo stato di natura, uno stato che ben Francia una posizione centrale corrispondente a quella di Roma nel Medioevo, esalta in Parigi la "capitale della civiltà", e ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] FDA alla sua messa in commercio negli Stati Uniti. Dal punto di vista chimico, esso è un dipeptide, derivante dalla della pressione gassosa sovrastante il giacimento, non supera in media il 35÷40% del petrolio contenuto nel giacimento stesso ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] italiano letterario – del quale aveva costituito la base nel medioevo –, potesse essere accolto dal resto d’Italia come lingua in genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al punto di ritenere il Proemio «uno dei capolavori in senso assoluto ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] o ostacolare l'opera del persuasore, dall'altro. Dal primo punto di vista, il modello più noto è quello denominato per l la pressione a consumare e i tipi di consumo sono mediati da fattori socioculturali o, per meglio dire, dalla categoria ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] tipo non è mai stata adottata nelle colonie. Pertanto, da questo punto di vista, l'impero è stato un ostacolo alla ristrutturazione di alla lavorazione locale. Tale produttività crebbe ad un tasso medio annuale dello 0,86% dal 1891 al 1941; mentre ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] della spesa pubblica al netto degli interessi è stato di 3,6 punti percentuali dal 1979 al 1991; se questo aumento non vi fosse dalla crescita del numero dei dipendenti pubblici (a un tasso medio dell'1,8%, cifra del tutto simile a quella registrata ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] italiana è numericamente significativa sin dalla fine del Medioevo e a partire dal Trecento la presenza peninsulare morte di Ugo Bassi e per condannare il papato.
A questo punto la difesa della presenza cattolica nelle Americhe e della fede degli ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] 111).
La mortalità tra i trasportati sembra quindi si sia aggirata attorno a una media dell'8% (v. Miller e Smith, 1988, p. 681). I moderni studiosi puntano piuttosto sui fattori epidemiologici: dai documenti è stato ribadito che la mortalità tra gli ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] della domanda.
Dosi (v., 1985) ha riassunto nei sei punti sotto elencati i 'fatti salienti' emersi negli ultimi vent'anni non possono essere considerate, almeno nel breve e nel medio periodo, come reazioni semplici e flessibili ai mutamenti nelle ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...