Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] le frasi interrogative indirette non hanno né il punto interrogativo né l’intonazione ascendente caratteristica delle interrogative imperfetto (107), del tutto normale nell’italiano di tono medio o informale (➔ colloquiale, lingua):
(106) non sapevo ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] dei puntini di sospensione e la serie di più punti interrogativi ed esclamativi) diventa un marchio di fabbrica, , Silvia (2003), La lingua del fumetto, in La lingua italiana e i mass media, a cura di I. Bonomi, A. Masini & S. Morgana, Roma, ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] suoi tratti in elaborati scolastici (dai temi delle medie alle tesi universitarie). Che l’allargamento dell’uso »);
(c) la presenza di errori di ortografia, soprattutto in alcuni punti critici del sistema, come la ‹h›, omessa (anno visto, ance ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] moda, lessico popolare / aristocratico, e soprattutto uso medio / varietà specialistica sono da secoli compresenti e Col primo millennio appaiono le calzature per uomini poulaine, con punta lunga, e nuove vesti femminili, come la pellanda (detta ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] si opponevano e cercando di omogeneizzare le parlate locali. Puntava così a una lingua comune che potesse cementare la fin dalle sue prime trasmissioni (1924) adoperò generalmente un registro medio. Il programma radiofonico La lingua d’Italia, con S. ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] sono rintracciabili lungo tutto il corso della lingua italiana, al punto che le prime attestazioni risalgono alla ➔ Scuola poetica siciliana: descrizione dei tratti dell’italiano cosiddetto dell’uso medio (o neostandard: cfr. Sabatini 1985; Berruto ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] di Giovanni ➔ Boccaccio dato che Machiavelli scrisse «senza punto sforzarsi, nella favella che correva nel tempo suo, né l’uso di lui, lei, loro come ➔ soggetto supera la media dei testi coevi corrispondenti (D’Achille 1990: 331-333; ➔ personali ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] patologia, della diagnostica, della terapia), oppure, da un punto di vista storico, considerando la lingua di provenienza di referenti. Limitato è il numero di simboli e acronimi familiari all’utente medio: le sigle delle vitamine (A, B, C, PP, ecc ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] italiano scritto e parlato per mettere a punto una forma di comunicazione funzionale ed efficace 526.
Rossi, Alessandra (2003), La lingua del cinema, in La lingua italiana e i mass media, a cura di I. Bonomi, A. Masini & S. Morgana, Roma, Carocci, ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] una frazione di Monterosso Grana), che ha un punto di riferimento nella figura del fondatore Sergio Arneodo.
di domini di impiego: 3;
(e) risposta a nuovi domini e ai media: 1;
(f) materiali per l’alfabetizzazione e l’educazione linguistica: 2, ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...