CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] sulle "Virtù morali" e sulla "buona fede" delle classi medie in genere ed in particolare degli uomini d'affari. Il commercio colse l'occasione per ribadire ancora una volta il suo punto di vista in materia di amministrazione della giustizia.
Certo, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] più vasto è riservato, e si capisce il perché, al Gibbon, anche se il F. concepirà il "suo" medioevo in antitesi su punti dirimenti con quello rappresentato dal grande storico inglese, la cui funzione sarebbe consistita nell'avere "esasperato" le ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Savoia e del Risorgimento, agli strati della piccola e media borghesia che covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale la frontiera somala con l'Etiopia fino alla "linea dei punti d'acqua" e a ipotizzare, una volta disarmata e presidiata ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] all'adesione alla massoneria, una riscoperta di G. B. Vico mediata attraverso la lettura di G. De Angelis. Anche F. A relazione di amicizia tra il F. e il Grimaldi ad un certo punto si interruppe, come testimonia una lettera del F. a B. Franklin del ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] pp. 12-14). Del resto, per quanto riguarda tale punto, egli non fece che proseguire nella direzione segnata da Marozia "il primo luogo fra i Romani del medio evo che non furono papi" (Storia della città di Roma nel Medio Evo, Torino 1925, Il, I, pp ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] assenza di rapporti ufficiali tra le due parti, e fu un punto di riferimento costante della politica estera italiana.
Per il suo operato dal diffondersi di organizzazioni politiche anche fra i ceti medio-bassi. La ricerca di una parziale risposta a ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] un ulteriore approfondimento - non ancora compiuto - da un punto di vista più strettamente culturale: sono come uno specchio in da pregevoli tavole illustrate molto superiori al livello medio della iconografia corrente della fauna italiana. Il lungo ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] con Filippo il Bello aveva raggiunto già il suo punto di massima tensione. Il 13 aprile il papa aveva storia dell'attentato di Anagni, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il medio evo, XLI (1921), p. 217; R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] d'Angiò, invece, passano in seconda linea dal punto di vista della strategia navale, perché non poterono Giunta, Sulla politica tunisina di Giacomo II, in Id., Uomini e cose del Medioevo mediterraneo, Palermo 1964, pp. 140 s., 153-164 nn. 9-15; ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] e Masino.
Il comitato di Pombia si estendeva all'alto e medio Novarese, inclusa la città di Novara. Ma, intorno al 990, e lo spazio che si dedica qui alla discussione di singoli punti controversi relativi a questo primo periodo è anche in ragione del ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...