BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] che subì soprattutto l'influenza del Vico e del Machiavelli, le cui opere meditò lungamente. Nella Guerra sociale e la congiura di Catilina (n. s., II meridionale da un eventuale attacco austriaco. Il suo punto di vista, che gli attirò le critiche dei ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] corsa secolare apparentemente inarrestabile. Permangono peraltro notevoli difformità tra i Paesi avanzati (dove in media la popolazione urbana supera l’80%, con punte massime prossime al 100% in alcuni Paesi europei come la Gran Bretagna e il Belgio ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di nomadi turchi e della trasformazione etnica del Medio Oriente e soprattutto dell'Anatolia. Il periodo del ordine di mura, con quattro porte che si aprivano nei quattro punti intercardinali, da cui si dipartivano le strade dirette verso le quattro ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] rimasta l'ultima roccaforte in Toscana della parte guelfa, puntava ormai tutte le sue speranze su Carlo d'Angiò, XI-XIV), in La piazza del duomo nella città medievale (nord e media Italia, secoli XI-XVI). Atti della giornata di studio (1994), a cura ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] con un armamento immensamente superiore (per es. 3.000 pezzi di medio calibro invece di 246 e 5.000 di piccolo calibro invece di misurata: la sua posizione poteva così essere travisata al punto che, nell'estate 1917, gli veniva chiesto di capeggiare ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] nella quale una puntuale e preziosa messa a punto di tutti i problemi cateriniani accompagna la D., in Storiografia e storia, cit., pp. XXIII-XXVII; G. Martini, Basso Medioevo, in La storiografia, cit., part pp. 281 s., 325, 354; per le numerose ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] le fila del movimento degli esuli, che aveva trovato un punto di riferimento nell'appoggio, tacito ma evidente, di Carlo Petrarca e del Boccaccio. Ricerche intorno alla storia della erudiz. classica nel Medio Evo, Trieste 1878, pp. 7, 38-42, 43 n. 2; ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] fase di gestazione della riforma. Essa costituiva un punto assai avanzato e funzionale di mediazione, che rispecchiava , Ricordo di G. E., in Boll. dell'Ist. storico ital. per il Medio Evo e Archivio muratoriano, XC (1982-83), pp. 355-360; C. G. ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] coerente strategia che mirava a fare dei Pamphili-Maidalchini un punto di riferimento per la nobiltà romana.
La strategia della M 1928; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, XIV, Roma 1932, ad ind.; G. Brigante Colonna, Olimpia ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] e portarli a combattere. Si sforzò allora di mediare con Mazzini per un superamento del dissidio: il fatto dimensione etica di quella predicazione e vedeva nell'Unità non il punto d'anivo della lotta d'un popolo finalmente cosciente della sua ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...