VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] La diatesi con le sue tre categorie di attivo, passivo e medio solo in parte è evidente come categoria morfologica e a sua del nome, l'esistenza di elementi lontani dal verbo.
Dal punto di vista sintattico infine il verbo si trova in condizione di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] mahiṄ. Queste sono ordinate in due gruppi principali, qui separati da un punto e virgola. Le prime nove desinenze sono definite parasmaipada ('attive'), le altre nove ātmanepada ('medie/passive') (v. oltre). Ciascuno di questi gruppi è a sua volta ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] neologismi anglo-americani. C'è chi ne è preoccupato al punto da temere una perdita di identità, un inquinamento fatale, e occidentale e centro-orientale, il 13% in Nord Africa e Medio Oriente, il 12% in America Latina, con percentuali minori in ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] ma con una crescita pari al 1100% in nove anni), il Medio Oriente 45, l’Oceania 20.
Per la specifica realtà italiana, il anni – quasi il 37% se ne serviva per inviare e ricevere SMS (con punte tra il 70 e l’80% nella fascia compresa fra gli 11 e i 24 ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] i monaci cinesi, ma che non ha nessun significato dal punto di vista fonologico.
Fatta eccezione per l'ovvio termine 'suoni Middle Chinese and Khotanese, Roma, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, 1993.
Karlgren 1915-26: Karlgren, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] e penetrante nei giudizi onde è da rimpiangere, dal punto di vista della storia arabo-islamica, che dopo appena , ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] uno all'altro dei popoli del Vicino e Medio Oriente, dalla preistoria a tutto l'Evo Medio, che il G. condusse nei tre storia persiana e sasanide; studioso di letteratura greca, al punto che negli anni 1886-89 tenne la cattedra di letteratura ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...