Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] panorama variegato di una disciplina (o più discipline, a seconda dei punti di vista) che è ancora in una fase di vivace progresso. i caratteri di accento dinamico intensivo, come nel medio persiano. Non è stata data definitiva collocazione alle ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] familiare e domestico. Da un'inchiesta messa a punto nei primi anni Novanta emerge che presso i giovani , pp. 154-84 con la replica di A. Castellani, Italiano dell'uso medio o italiano senz'aggettivi?, in Studi linguistici italiani, 1991, pp. 233-56. ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] manifestazione si è ormai affermato in maniera incontestabile, al punto che non è più possibile accedere alla definizione stessa Kirchner, Scriptura latina libraria a saeculo primo usque ad finem medii aevi..., Monaco 1955. Si veda anche il vol. di ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] in un testo e quello che spetterebbe loro in un lessico medio. Ma i suggerimenti della teoria dell'informazione permettono anche di valorizzare sul segno stesso" (Tesi del 1929).
A questo punto il testo, considerato come un microcosmo con proprie ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] La diatesi con le sue tre categorie di attivo, passivo e medio solo in parte è evidente come categoria morfologica e a sua del nome, l'esistenza di elementi lontani dal verbo.
Dal punto di vista sintattico infine il verbo si trova in condizione di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] mahiṄ. Queste sono ordinate in due gruppi principali, qui separati da un punto e virgola. Le prime nove desinenze sono definite parasmaipada ('attive'), le altre nove ātmanepada ('medie/passive') (v. oltre). Ciascuno di questi gruppi è a sua volta ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] neologismi anglo-americani. C'è chi ne è preoccupato al punto da temere una perdita di identità, un inquinamento fatale, e occidentale e centro-orientale, il 13% in Nord Africa e Medio Oriente, il 12% in America Latina, con percentuali minori in ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] ma con una crescita pari al 1100% in nove anni), il Medio Oriente 45, l’Oceania 20.
Per la specifica realtà italiana, il anni – quasi il 37% se ne serviva per inviare e ricevere SMS (con punte tra il 70 e l’80% nella fascia compresa fra gli 11 e i 24 ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] i monaci cinesi, ma che non ha nessun significato dal punto di vista fonologico.
Fatta eccezione per l'ovvio termine 'suoni Middle Chinese and Khotanese, Roma, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, 1993.
Karlgren 1915-26: Karlgren, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] e penetrante nei giudizi onde è da rimpiangere, dal punto di vista della storia arabo-islamica, che dopo appena , ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...