PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] periodo torinese fu caratterizzato dall’apertura di un salotto, punto di incontro, come altri ritrovi mondani nella città sabauda, costituisce il paradigma di quelle donne appartenenti ai ceti medio-alti (scrittrici, poetesse, signore di salotto) che ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] lat. XIII, 70 e costituire un punto di partenza per un'eventuale indagine paleografica volta Le lettere di Nicolaus de Beccariis, in Bull. d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXVI (1964), pp. 241-255, 283-289; A. Scolari, La fortuna di Dante ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] antiche.
A Milano quindi iniziò il tirocinio d'insegnante medio, dal 1883 in poi presso i collegi militari; entrava A. Sainte-Beuve, che la comune dei dotti giudicava poco o punto "scientifici c e il costante proposito di ravvicinare l'antico al ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] poetico e dal dibattito ideologico corrente; mentre rimase un punto fermo, nel suo rinnovarsi, la lezione di Carlo S. De Laude, I, Milano 1999, pp. 1200-1203). È il «tono medio da epistola» di cui parlò Giuseppe De Robertis (Rapporto su P., in Id., ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] potenziale sublimante, il D. ne fece spesso un punto di riferimento essenziale per la propria produzione poetica. ricordarlo con gratitudine per avergli aperto "la mente all'idea del medio evo e dei vasto mondo asiatico e ad altre fonti escluse ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] uno all'altro dei popoli del Vicino e Medio Oriente, dalla preistoria a tutto l'Evo Medio, che il G. condusse nei tre storia persiana e sasanide; studioso di letteratura greca, al punto che negli anni 1886-89 tenne la cattedra di letteratura ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] matrice guittoniana, con numerose reminiscenze della Commedia dantesca. Dal punto di vista stilistico G. compone canzoni a schema fisso , in Id., Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, IV, Firenze-Arezzo 1937, pp. 106 s., 238 s ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] la relazione della commissione per l'insegnamento del latino nella scuola media, nominata nel '93 dal ministro F. Martini e della quale libro che il C. scrivesse - e che del libro non ha punto né il "taglio" né il tema ne l'unità: L'eloquenza latina ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] dell'intensa attività del C., benché la sua carriera d'insegnante medio, tosto iniziata nel 1899 al ginnasio di Mistretta, e poi di raccordarsi alla tradizione italiana in funzione antitedesca, poco o punto il C. in verità conosceva il vasto e vario ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] ché invece sarebbe "guittone" qualora condividesse il punto di vista del D.: "Giudice Ubertin, in A. Bini, p. 6; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, IV, Firenze 1904, pp. 40, 62; A. Pellizzari, La vita e le opere ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...