LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] o del buon regime delle acque, quanto dal punto di vista del benessere sociale. Questi concetti, formulati kg/m3, spessori compresi tra 6 e 20 mm; b) pannelli compressi, tipo medio, con peso specifico da 480 a 850 kg/m3; tipo duro, con peso specifico ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 553; IV, I, p. 692)
I consumi. - La prima crisi energetica (1973) modificò profondamente le tendenze, che sembravano consolidate, circa l'evoluzione dei consumi complessivi di e. e il [...] di sicurezza. Tutto ciò ha ridotto sensibilmente le prospettive dell'e. nucleare, almeno nel breve e medio termine, in attesa della messa a punto di nuove filiere di reattori intrinsecamente sicuri, ovvero di ulteriori decisivi passi in avanti nella ...
Leggi Tutto
OLEODOTTO
Vittorio Zanoletti
. L'o. è un mezzo per il trasporto del petrolio grezzo e/o dei prodotti derivati dal petrolio grezzo. Comprende tubazioni in acciaio, stazioni di spinta, impianti per ricevere, [...] generale le navi sono usate per quantità grandi su lunghe e medie distanze, le autocisterne per brevi distanze e quantità piccole e gli delle voci più importanti è il tubo stesso sia dal punto di vista del costo sia della sicurezza. Fortunatamente i ...
Leggi Tutto
Estrazione e preparazione. - A seconda della natura del giacimento il c. può essere estratto a cielo aperto oppure mediante pozzi e gallerie. Il primo caso si applica specie quando lo strato di terreno [...] di ottenere per distillazione un buon coke. Dal punto di vista chimico la vitrinite ha struttura fondamentalmente 1/4); IV c. semigrassi e grassi (per 3/4) a basso e medio tenore di sostanze volatili; VA c. da coke per miscela a basso tenore di ...
Leggi Tutto
(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] pensioni e trasferimenti sociali vari), R è il tasso di interesse nominale medio sul d. netto della P.A., D è lo stock nominale settoriale di tali saldi.
La prima alternativa rientra, dal punto di vista logico, nel tema già menzionato dei diversi modi ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] fine del secolo sono anni che faranno storia, da un punto di vista demografico. Nel corso di questi anni, il tasso .
La p. mondiale cresceva, nel corso del 19° secolo, a un tasso medio annuo che era soltanto dello 0,3% e, nella prima metà del 20° ...
Leggi Tutto
Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] definizione: "i prezzi sono stabili se il tasso d'inflazione, nel medio termine, rimane al di sotto, ma prossimo al 2%" (ECB 2004 Unione e la loro futura adozione dell'euro, da questo punto di vista, possono accentuare le difficoltà, poiché si tratta ...
Leggi Tutto
QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] livello di q. della v. superiore a quello goduto dalle cosiddette classi medie.
In conclusione, si può dire che la q. della v. è e a variabili definite, la q. della vita. Da un punto di vista generale, gli indicatori che ci dicono di più relativamente ...
Leggi Tutto
Dal 1º gennaio 1999, l'e., il cui simbolo è ∈, è la moneta ufficiale degli 11 paesi europei che partecipano sin dall'inizio alla terza fase dell'Unione economica monetaria (UEM). Questi paesi sono Austria, [...] doveva tendere al 60% del PIL; criterio dell'inflazione, il tasso d'inflazione non doveva superare di 1,5 punti percentuali l'inflazione media nei tre paesi con il minore tasso d'incremento dei prezzi; criterio dei tassi a lungo termine, il tasso ...
Leggi Tutto
Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] 1999 al 23,3%. Grazie a quest'inversione di tendenza, il tasso medio di r. del periodo 1991-99 è risultato superiore a quello del , infatti, tale propensione è diminuita di più di 4 punti percentuali. Una diminuzione di portata analoga si è avuta solo ...
Leggi Tutto
media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...