CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] le fila del movimento degli esuli, che aveva trovato un punto di riferimento nell'appoggio, tacito ma evidente, di Carlo Petrarca e del Boccaccio. Ricerche intorno alla storia della erudiz. classica nel Medio Evo, Trieste 1878, pp. 7, 38-42, 43 n. 2; ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] fase di gestazione della riforma. Essa costituiva un punto assai avanzato e funzionale di mediazione, che rispecchiava , Ricordo di G. E., in Boll. dell'Ist. storico ital. per il Medio Evo e Archivio muratoriano, XC (1982-83), pp. 355-360; C. G. ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] pochi mesi dopo, in settembre, fu addirittura sul punto di ricevere il governatorato di Roma.
A sbarrargli studi: G. Alessi, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 108-112; E. Dezza, Accusa e inquisizione ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] , con le sue costruzioni dogmatiche, un punto di riferimento obbligato e ricorrente per ogni sono tratte da G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, p. 26, n. 29 (cfr. anche pp. 112 ss.) ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] alla compilazione di una Storia civile di Roma nel Medio Evo. A tale proposito egli stesso cominciò a raccogliere morte.
In questi Discorsi il C. faceva annualmente il punto della situazione dell'agricoltura nello Stato pontificio e nel resto dell ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] nel riflettere (scuola ideale), la legge sia considerata dal punto di vista dell'utile (scuola utilitaristica), del giusto … così anche lo Stato moderno fu costrutto coi ruderi del medio evo e fu determinato dal coordinarsi dei feudi e dei municipi ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 1910: in quell'anno egli stesso intende fare il punto sul suo magistero civilistico ripubblicando a Milano, in due di colpa, il deviare cioè da quella diligenza normale che un uomo medio usa in quelle circostanze di tempo e di ambiente, nelle quali ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] diritto longobardo avesse subito o stesse subendo (onde, da questo punto di vista, il trattato di B. assume, ai nostri in Introduzione al diritto comune, Milano 1951, pp. 295-297; Id.,Medio Evo del diritto, Milano 1954, pp. 553-554; P. Fiorelli,La ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] , che furono poi comunemente chiamate Opus statutorum, come il punto di arrivo e di conclusione di un ciclo di trattazioni a pp. 51-53); F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad.. E. Bollati, II, Torino 1857, pp. 625-629; J. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] come il Savigny pensasse al 1488, se si osserva che egli - in assenza d'altri punti di riferimento - datava al 1489 la lettera del Poliziano al B. [VI, p. "castigatio" dei vitiata et corrupta è soltanto mediata - e il tirare in ballo il doppio ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...