La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] perciò dire che una popolazione, rispetto a un'altra, ha in media la statura più alta, la testa più lunga, il naso più nel 1859 la Società di Antropologia di Parigi, rappresenta il punto di riferimento di tutta la moderna antropologia: uno dei suoi ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] ionizzazione meno positiva, grande luminosità del cielo ecc. Dal punto di vista medico, il più indicato è il clima di , soprattutto a carico di persone appartenenti a livelli socioeconomici medio-alti, con pelle chiara e di solito praticanti un ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] variazione possibile", al centro della quale sta l'"animale medio" della specie. Mentre era relativamente facile per l'allevatore di quell'interazione erano ormai evidenti. L'adozione di un punto di vista evoluzionistico tra gli esperti e l'opera di ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] di numerose linee di ricerca del cognitivismo contemporaneo di un punto di vista costruttivista ha comportato un ribaltamento della nozione di è questo il modo in cui l'occidentale medio vede la sequenza degli eventi che caratterizzano l'abbattimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] ', a partire dalla quale possano essere evidenziate le variazioni. L'uomo medio è per lo Stato, sostiene Quételet, ciò che per un corpo fisico è il baricentro: un punto ideale da considerare come rappresentativo di tutti gli individui. Il discorso ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] mediterranea, delle Americhe, del Sudafrica, del Vicino e Medio Oriente, dell'Asia centrale e orientale fino all'Indonesia, il sacco embrionale. Stabilì che l'ombelico del seme corrisponde al punto di attacco dell'ovulo e che la radice dell'embrione è ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] per il grado di maturazione di alcune sue parti. A questo punto i giochi sono fatti: le decisioni fondamentali sono già state prese sarà il cervello posteriore, detto mesencefalo, quello medio, detto diencefalo e quello anteriore, detto prosencefalo ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] oltre a pietre e bastoni, anche lance di legno con la punta indurita e resa aguzza dall'azione del fuoco. Durante le battute per trattenere e tirare lembi di carne.
Nel Paleolitico medio la caccia diventa la principale fonte di sussistenza, mentre ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] variazione del punto in cui si esegue la misura può spesso dar luogo a un errore di notevoli dimensioni. Il protocollo ideale prevede che per ciascun parametro siano effettuate tre misurazioni, tra le quali poi scegliere il valore medio. In generale ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] avuto un impatto più vasto, profondo e duraturo, dal punto di vista terapeutico, tossicologico e sociale, di quanto abbiano paura; non sono rari anche nausea e vomito.
Per dosi medie di morfina si hanno fenomeni più accentuati ed estesi: l'ebbrezza ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...