PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] interesse per la letteratura angloamericana.
Placido divenne un punto di riferimento e un amico fidato per tanti fu giornale che non la utilizzò per indicare il tipo medio dello spettatore italiano: privo di riferimenti culturali, ma assetato ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] d'Italia presso la S. Sede, in pratica l'unico punto di osservazione e, talvolta, anche il solo canale di comunicazione attivo le virtù della gente italica ne I colonizzatori italiani durante il Medio Evo e il Rinascimento, I-II, ibid. 1933, opera ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] essere bello, pulito» (T. P.,1992, p. 16).
Da un punto di vista tecnico si formò in un periodo nel quale erano d'uso apparecchi per lastre fotografiche di formato medio-grande. Dagli anni Quaranta iniziarono a diffondersi formati ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] opera, che gli avrebbe dato ampia notorietà, è ancora oggi punto di riferimento per gli studi di storia del diritto siciliano.
Articolata ripreso e sviluppato nella memoria I Comuni dello Stato romano nel Medio Evo (s.l. 1884) e, quindi, nella più ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] nei secc. IX-XII, in Bull. dell'Ist. storico ital. per il Medio Evo e Archivio murat., XLII [1923], pp. 1-163).
Nel 1924 il e di debolezza che s'era fatta dei Longobardi dal suo punto di vista preminentemente etico-politico, il B. riteneva fatale che ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] un inserimento illuminato della piccola nobiltà e del medio ceto nelle cariche di governo e nelle magistrature approvate nel 1771 e nel 1781 dopo anni di dibattiti, riproducenti punto per punto i "rimedi" a suo tempo indicati dal D., ed egualmente ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] fu fatta dalla versione ebraica di Calo Calonimo, quella dell'Expositio media fu fatta dalla versione ebraica di Giacomo Anatoli.
Come si ) che il B. potesse possedere l'ebraico al punto di tradurre le versioni di Averroè. Contro tale dubbio ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] Bambino e santi che sembra rappresentare quasi un termine medio tra la citata pala Johnson e la pala dic. 1527, il G. promise alla Congregazione di S. Ambrogio (punto di riferimento per i milanesi a Vercelli) di eseguire un trittico destinato ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] classe, nonché consigliere dell’Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO).
Paulucci, che sapeva di Nel gennaio 1950 fu riabilitato, ma non volle a quel punto tornare nei ranghi, sia perché ormai sessantenne sia per devozione ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] settembre 1367 dai consoli dell'arte del cambio. Dal punto di vista dello stile, tuttavia, il dipinto appare non del Trecento a Firenze e ne esemplifica molto bene il livello medio; tuttavia, sebbene l'artista risulti sovente più gradevole nelle ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...