PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] ma come organismo unitario, gli statuti si configurano quale punto di riferimento normativo per tutti i comuni e gli sui passi era ampiamente compensata dai porti (e dai galeoni) sul medio corso del Po: il controllo di una via di comunicazione di ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] due guerre fu quasi in costante crescita: nel periodo 1919-24 l'aumento medio annuo fu di 3800 moto, tra il 1924 e il 1929 fu il passo con la domanda il G. riuscì a mettere a punto un veicolo di grande originalità che ottenne un notevole successo: il ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] gl. velamento, ad C. 2. 6. 4., f. 25 ra). Ma al punto in cui e oggi la critica storica non sembra possibile formulare un qualsiasi giudizio che -400; F. C. von Savigny, Storia del diritto ital. nel Medio Evo, II, Torino 1847, pp. 281-286; E. Seckel, ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] alla vita politica del capoluogo, così da diventare punto di riferimento per i giovani che si ispiravano agli un familiare tono di buon senso che rispondeva alle attese del lettore medio. In una circostanza, tuttavia, insorse, e fu quando G. Chiarini ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Secondo il Liber pontificalis, L. fu commosso a tal punto dalle parole del papa che restituì immediatamente le fortificazioni e ", a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 42, 64 s.; Liutprandi leges, in ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] di varianti significative: Irnerio non appare più in punto di morte, ma solamente desideroso di far ritorno in 111-170; N. Tamassia, Note per la storia del diritto romano nel Medio Evo. Un antico proemio de' libri giuridici in Oriente e in Occidente ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] quest’ultimo si conosce solamente il testamento dettato in punto di morte nel 1285, dal quale egli risulta romano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LX (1946), pp. 83, 105; P. ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] di far luce sulla sua personalità, predisposta verso il medio-piccolo formato, in parte condizionata da Giotto e orientata , 2008, 2012), l’impegno di Pacino fu massimo, al punto da riuscire ad allestire con l’aiuto della bottega ben venticinque ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] prendeva contatto con quanti avevano bisogno di credito a medio termine (in genere otto-dodici anni), vagliava le loro e il cugino Giuseppe Lorenzo abbandonarono la città.
Quando fu in punto di morte, nel febbraio 1802. Rosa lasciò i pochi beni al ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] Panico conquistò e controllò abilmente i castelli del medio Appennino fra Bologna e Modena.
Insediatosi come podestà scorte del Comune per salvarsi dai sicari dell'Estense - al punto che era assai difficile, anche nelle città amiche, trovare persone ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...