REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , fuori della città, diviene in campagna un punto di riferimento ben preciso, come mostrano le indicazioni 1909, pp. 465-470; A. de Boüard, Gli antichi marmi di Roma nel medio evo, ivi, 34, 1911, pp. 239-245; G. Rodenwaldt, Interpretatio christiana, ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] superiore, con i vescovati di Magonza e di Strasburgo, del medio e basso Reno fino alla Mosa intorno alle città di Colonia, Il duomo di Bamberga, insieme a quello di Magdeburgo, fu il punto di partenza sia per la chiesa parrocchiale di S. Sebaldo a ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , dal periodo dei re (753- 510) fino a quello medio repubblicano (202 a.C.), erano prevalentemente usate le tenere pietre la maggior parte delle linee ortogonali si focalizzano verso un unico punto, mentre in altri convergono su una zona o su un asse ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] Probabilmente verso la metà del secondo millennio a. C., cioè nel Medio-Minoico III-TardoMinoico I, un grande p.-viadotto a nove luci, massimo di apertura di un arco è di 35 m circa, il punto critico per la luce deve essere stato di 40 m circa. ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] arte). Il motivo è noto a Creta intorno al Minoico Medio I e si è arricchito e sviluppato fino al Minoico Tardo . Sempre a Delo, a S-O dello stadio (verso la punta settentrionale dell'isola), è costruito un vasto quadriportico ionico attorniato da una ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] d. C., di comporre il massiccio involucro della c. dal punto di vista strutturale con un sistema più o meno coerente di Angelis d'Ossat, Sugli edifici ottagonali a c. nell'antichità e nel medioevo, in Atti I Congr. stor. dell'Arch., 1936, p. 13 ss ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] 1986), la quale dispone in avori, miniature e altri media di una serie pressoché ininterrotta di varianti, il che disarticolazione dell'a. in modo che l'elemento così 'deviato' punti sul personaggio chiave di un'azione o di una situazione; in altri ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] a foglie di palma sul bordo superiore dei muri.
2. Medio Oriente, Anatolia, Siria. - Nelle suddette regioni la colonna nozioni. Il successivo sviluppo, si ricollega, in sostanza, al punto dove era stato interrotto, e l'esempio classico del tempio di ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] in altri contesti monumentali strettamente legati da un punto di vista culturale e religioso a Costantinopoli, è ricorrenti, sembra piuttosto basata sulla tradizione religiosa e iconografica medio-bizantina cui si è già fatto riferimento.
La vita ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] Orestide, appartiene dal punto di vista geografico alla Macedonia; in epoca tardoantica la zona di K. era però ritenuta far parte della Tessaglia, sec. 11° (Epstein, 1982).Anche nel periodo medio e tardobizantino le notizie storiche relative a K. sono ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...