INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] dono della santa lancia, la reliquia costituita dalla punta della lancia con cui, secondo la tradizione, II, pp. 149 s., 154; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, III, Roma 1925, pp. 169-274; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] nel 1971, per il Piccolo Teatro di Milano col titolo Ogni anno punto e da capo.
Il "Teatro umoristico I De Filippo" si l'esperienza della scena scritta, non sempre all'altezza, mediata dall'attualità e dalla contemporaneità tenute sempre d'occhio. ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] ed appartamenti di persone facoltose, od almeno dei ceto medio", quanti cioè preferivano la comodità e sicurezza dell' Il capitale veniva portato a centosessanta milioni: e a questo punto, con l'avvio dell'esensione degli impianti di Cadarese e ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] e che ne fu efficacemente – oltre che lucidamente – consapevole al punto da suggerire il celebre motto «l’oratione sia padrona de l’ convento bolognese, incarnazione di uno standard contrappuntistico medio, sensibile alle esigenze espressive ma non ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] sulle "Virtù morali" e sulla "buona fede" delle classi medie in genere ed in particolare degli uomini d'affari. Il commercio colse l'occasione per ribadire ancora una volta il suo punto di vista in materia di amministrazione della giustizia.
Certo, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] più vasto è riservato, e si capisce il perché, al Gibbon, anche se il F. concepirà il "suo" medioevo in antitesi su punti dirimenti con quello rappresentato dal grande storico inglese, la cui funzione sarebbe consistita nell'avere "esasperato" le ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ben lontano sia dallo stile, in complesso medio e appena venato da coloriture regionali delle altre popolaresco nella lingua del G., pp. 41-56), L. Baldacci (Il G. dal punto di vista letterario, pp. 63-70); alcuni contributi di L. Baldacci tra cui G. ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Savoia e del Risorgimento, agli strati della piccola e media borghesia che covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale la frontiera somala con l'Etiopia fino alla "linea dei punti d'acqua" e a ipotizzare, una volta disarmata e presidiata ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] all'adesione alla massoneria, una riscoperta di G. B. Vico mediata attraverso la lettura di G. De Angelis. Anche F. A relazione di amicizia tra il F. e il Grimaldi ad un certo punto si interruppe, come testimonia una lettera del F. a B. Franklin del ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] pp. 12-14). Del resto, per quanto riguarda tale punto, egli non fece che proseguire nella direzione segnata da Marozia "il primo luogo fra i Romani del medio evo che non furono papi" (Storia della città di Roma nel Medio Evo, Torino 1925, Il, I, pp ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...