DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] fino ai 7.500 metri, che rappresentavano allora il punto più alto mai raggiunto.
La vasta esperienza acquisita in Campidoglio la conferenza inaugurale dell'Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente, parlando dei viaggiatori italiani in Asia ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] neologismi e forestierismi penetrati nella lingua italiana. Il Dizionario includeva voci dell’italiano medio contemporaneo e per questo ebbe un notevole successo, a tal punto che Panzini lavorò per tutta la vita alle sue numerose riedizioni. Sempre ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] Palma si dedicò per qualche tempo al commercio marittimo in Medio Oriente, prima di trasferirsi nel 1860 a New York, aspiranti ufficiali delle armate nordiste. L’iniziativa trovò molto seguito al punto che Palma ebbe più di 700 allievi in meno di due ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] ambienti fiorentini, avversi dal punto di vista politico a Venezia e dal punto di vista culturale alle proposte La signoria su Cervia tra Polentani e Malatesti, in Storia di Cervia, II, Il Medio Evo, a cura di A. Vasina, Rimini 1998, pp. 167-212 (in ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] diritto longobardo avesse subito o stesse subendo (onde, da questo punto di vista, il trattato di B. assume, ai nostri in Introduzione al diritto comune, Milano 1951, pp. 295-297; Id.,Medio Evo del diritto, Milano 1954, pp. 553-554; P. Fiorelli,La ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] bassa densità, ma anche di villini. L'opera che rappresenta il punto di arrivo delle ricerche di questi anni è la palazzina Maltecca (1925 di case per gli operai e per il ceto medio impiegatizio. Lontano dalle polemiche sullo stile e sull'architettura ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] Tripoli. Poi la primavera 1912 vide lo sviluppo di offensive a medio raggio: nell'aprile ebbero inizio le operazioni nella zona di Zuara più un comando unico (e infatti erano a buon punto le trattative diplomatiche col governo turco). Per evitare che ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ’unificazione. L’appoggio delle élite locali, del ceto medio e intellettuale a cui apparteneva fu un passaggio decisivo produzione di quegli anni fu anche la più efficace dal punto di vista letterario: i suoi migliori racconti sono quelli ispirati ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] ospite per cinque anni, ebbe occasione di visitare dal punto di vista botanico quasi tutta la provincia di Verona ( C 1764); A. Béguinot, P. A., in Gli scienziati italiani dall'inizio del medio evo ai nostri giorni, a cura di A. Mieli, Roma 1922, pp. ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] studioso della sua storia, il B. rimase, dal punto di vista dell'astronomia, ai margini del profondo rivolgimento cui inizia il Tractatus tertius: "Dicimus terram esse in medio sphaerae mundi, seu firmamenti... quod primus omnium Parmenides Eleates ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...