(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] ,Y), caratterizzante il potere di assorbimento di raggi X nel generico punto della sezione considerata del corpo, alla funzione F(s, β) della biocompatibilità: è cioè necessario che il materiale artificiale non deteriori i tessuti biologici con cui ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] introspettive, ogni altra funzione si può considerare, da un punto di vista generale, come una manifestazione energetica. E poiché proprî della biologia, e ciò per la particolare natura del materiale su cui verte la ricerca biochimica, il quale, o è ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] cronologica attendibile.
Ma, anche se l'abbondanza del materiale di studio fin qui raccolto è stata sotto molti prima. Nel giro di poco più di un decennio sono stati messi a punto, per opera soprattutto di due gruppi (quello di L.L. Cavalli-Sforza ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] p e p>ˆp: in tutti e tre i casi si hanno sempre due punti sella S₁ ed S₂, nell'immediato intorno dei quali la situazione non si modifica processi ecosistemici lo stoccaggio e il flusso di materiali e di energia, il mantenimento della stabilità ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] anfibi, già utilizzate nell'embriologia sperimentale, diventarono materiale d'elezione per questo tipo di ricerca grazie un fenomeno scoperto per puro caso portava a una revisione del punto di vista sopra espresso e apriva allo stesso tempo un nuovo ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] conseguenza al corpo stesso. A questo punto il leucocita, grazie all'energia prodotta dai processi glicolitici (non da quelli ossidativi!), emette pseudopodi che progressivamente circondano il materiale estraneo fino all'inglobamento. Nel citoplasma ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di droghe o prodotti della chimica sintetica, a scandagliare materiali come il plancton, le muffe, i prodotti della vita meno lungo, che il farmaco compie per raggiungere il suo punto di attacco. Durante questo tragitto quote di farmaco sono in vario ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] ), di ottenere risultati proporzionali alla potenza vera del materiale in esame e infine di avere risultati validi per ecologico (P. Gyorgy, 1970), pone vari problemi dal punto di vista metodologico e presuppone un accurato esame della situazione ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] La sonda formerà un complesso radioattivo a doppia elica nei punti della membrana dove è presente omologia con il DNA genomico. , di bassi costi e senza bisogno d'impiegare materiale radioattivo.
Nell'ambito delle tecniche di diagnosi prenatale, ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] cellule che hanno subito un danno irreparabile del loro materiale genetico possono consentire l'accumulo di cellule in attiva quindi costante e ubiquitaria e questo spiega la messa a punto di un alto numero di controlli sulle caspasi che ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...