CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 1240. Da tale circostanza si deduce altresì un ideale punto d'arrivo del c. medievale, quello di un'autonoma Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardo antico al Mille, in Il Veneto nel Medio ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] magrebino e le tre parole finirono quasi per coincidere dal punto di vista semantico, come accade nelle Mille e una un papa, Benedetto XI (m. nel 1304).Nonostante la messe di materiale, però, non sembra che si possa parlare di un influsso dell'Estremo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] terra" (Dt. 33, 17). I tre corni sono le tre punte, una in alto e due trasversali, della croce. Segue poi la figura ,17), gli ateliers imperiali iniziarono a produrre stauroteche in materiali preziosi; l'imperatore aveva infatti, in qualche modo, il ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Museum, 1989, p. 100ss.). Sono scarse le datazioni sicure che potrebbero consentire di ordinare cronologicamente questo materiale. Il punto di partenza dell'intera produzione, ovvero la datazione delle sculture del duomo, è stato stabilito mediante l ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Ambrogio a Milano, dove si trovano l'impiego dei materiali più preziosi e delle tecniche più dispendiose, la struttura si aprono tre absidi a trifoglio; la soluzione più interessante, dal punto di vista spaziale, è offerta dalla volta a botte che si ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] apparecchiate (apparatum de lapidibus fractis) in materiale probabilmente vulcanico reperibile sul posto. Ciò bugnato liscio che accentua la saetta dell'estradosso nel profilo a punta di lancia caratteristico di porte e archi di castelli pugliesi come ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , una tipologia residenziale abbastanza uniforme per dimensioni e materiali impiegati, ulteriormente codificata in seguito al piano del pareti della navata.L'analisi delle sovrapposizioni nel punto di giunzione degli strati di intonaco ha dimostrato ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] nel 1198, ma completata all'inizio del sec. 13°) il punto più alto di un irraggiamento che interessa, in forme diverse, tutti quali interamente trasformate in età barocca); si tratta di materiale interessante, ma non tale da permettere di individuare ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] l'unico a presentare tali stringenti affinità - anche da un punto di vista di resa di spazi, corpi e moti - con probabilmente dovette fornire il medium tecnico e i maestri che materialmente realizzarono l'opera concepita da G., sulla base di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...]
Nel frattempo, la fama del C. era cresciuta a tal punto che, a dire del Quatremère (nella citata lettera del 30 maggio la riluttanza degli Anziani del comune a garantire le spese per il materiale (per la docum. v. Bassi, in L'Architettura, 1957-58 ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...