diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] dell': I 178 b. ◆ Coefficiente di d.: (a) [FML] v. diffusione materiale: II 158 d; (b) [MCS] v. oltre: Processo di diffusione. In ogni moto aleatorio in cui il quadrato della distanza dal punto di partenza cresce, in media, proporzionalmente al tempo ...
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periscopio
periscòpio [Der. dell'ingl. periscope, comp. di peri- e -scope "-scopio"] [OTT] Dispositivo ottico che consente di scrutare l'orizzonte a un osservatore in una posizione in cui tale esplorazione [...] un locale dove si svolgono manipolazioni a distanza di materiale nucleare. Generalm., e cioè nelle applicazioni tipiche ottica a struttura verticale, che sposta in alto il punto di vista dell'osservatore facendo coincidere l'asse di rotazione ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] c; plasma: IV 520 e. ◆ [MCC] C. di massa: per un sistema materiale realizzato da n masse puntiformi mi di posizioni ri rispetto a un riferimento fissato, è il punto geometrico C c. della distribuzione di massa, o momento primo della distribuzione di ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] l'intensità di un campo magnetico agente su un materiale ferro- o ferrimagnetico è sufficientemente intensa da avere righe spettrali, larghezza e forma delle: V 22 e. ◆ [FML] Punto di s. di un vapore: la temperatura, dipendente dalla pressione, al ...
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derivata
derivata [s.f. dall'agg. derivato] [ANM] Il risultato dell'operazione di derivazione: nella sua forma più semplice, cioè nel caso in cui f(x) sia una funzione reale di una variabile reale x, [...] a ogni x associa la d. di f(x) nel generico punto x. Questa nozione di d. ha spesso nella fisica un significato notevole ðf/ðt è la d. euleriana (v. sopra). ◆ [ANM] D. materiale: lo stesso che d. lagrangiana. ◆ [ANM] D. normale: data una funzione ...
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Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] magnetostrittivo: il fenomeno per cui una sbarra di materiale ferri- o ferromagnetico s'allunga leggermente se magnetizzata lungo quindi difficile da misurare con accuratezza; migliore, da questo punto di vista, è la disposizione adottata da J. in ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] dell'elettricità venga usata semplic. per isolare dal punto di vista elettrico un corpo da altri, come tipic funzione (reale o, in generale, complessa) che dà la costante d. di un materiale. ◆ [ELT] Lente d.: antenna per microonde: → lente. ◆ [EMG] ...
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solido
sòlido [agg. e s.m. Der. del lat. solidus "compatto, senza cavità interne"][ALG] Qualifica delle figure dello spazio ordinario, cioè a tre dimensioni: figure s., angolo s., geometria s. o stereometria, [...] voci: conduzione elettrica nei solidi; diffusione materiale nei solidi; elasticità nei solidi; fotoemissione e precis. numeri naturali che si possono rappresentare mediante un reticolato di punti aventi la forma di un s. regolare (un cubo, un ...
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compasso
compasso [s.m. Der. del lat. compassare "misurare con il passo"] [ALG] Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un'estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile [...] riduzione, strumento costituito (fig. 8) da due aste millimetrate terminanti a punta da entrambe le parti e unite tra loro per mezzo di una cerniera calcolare i rapporti tra i volumi di sfere di materiale diverso ma di pesi assoluti uguali; c. per ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] -x0|<d allora |f(x)-f(x0)|<e. Una funzione c. in tutti i punti di un intervallo si dice c. su quell’intervallo. Quando una funzione c. in un intervallo di una rigata. ◆ [MCC] Sistema materiale c.: generico sistema deformabile, senza ulteriori ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...