zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] z. plastico (detto così perché si lascia tirare in fili sottili).
Dal punto di vista chimico lo z. presenta valenza 2, 4, 6; si facendo passare il gas su uno strato adsorbente di materiale solido o mettendolo a contatto con una soluzione acquosa ...
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depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] attiva nelle normali condizioni di flusso in quel punto, vengono consumate dai microorganismi e ciò permette di entri nel biofiltro; (b) cospargendo d’acqua la superficie del materiale di riempimento; (c) aggiungendo acqua al letto filtrante con un ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] dei vari elementi di un insieme (di numeri, di punti ecc.).
Scienze sociali
Il complesso dei rapporti funzionali che sussistono fra gli elementi di un sistema organico e unitario non materiale, che è quindi determinato non dalla somma di questi ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] ’amianto, l’actinolite, la crocidolite ecc.), e di vari altri materiali; nei metalli, f. è la successione di microcristalli deformati e
Lavorazione I sistemi di lavorazione e i trattamenti messi a punto per le f. a base di cellulosa non sono sempre ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] fibrina, passa a far parte del coagulo). Rappresenta il materiale di elezione per tutte le determinazioni chimiche e fisiche modesta, rappresentata da un’eruzione esantematica localizzata al punto di iniezione o più o meno diffusa a tutto ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] confronti della p.) rispetto a quelli vicini. Sotto questo punto di vista vengono distinti tre tipi di p. relativa liquidi o aeriformi. Essa dipende dalla natura chimica e fisica del materiale e dal tipo di fluido che può permeare.
Nelle costruzioni, ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] r. tra la base N e lo spazio di r. M. Se l’intero n non dipende dal punto y (ciò accade certo se N è connessa) si dice che f è un r. a n in special modo, il termine è riferito ai materiali impiegati per proteggere e decorare le pareti sia esterne ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] fenomeno. Per es., nella propagazione di energia per onde da un punto P1 in cui l’intensità dell’onda è I1 a uno P2 in neper, cioè in unità logaritmiche.
Si chiama attenuatore il materiale o il dispositivo inserito in un mezzo trasmissivo al fine ...
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tappo Manufatto di materiale vario (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato ecc.), usato per chiudere più o meno ermeticamente la bocca di recipienti vari. Nell’uso tecnico, è nome di [...] interventi di manutenzione o riparazione. Tale tipo di t., quando è sgonfio, può essere agevolmente introdotto nel punto della tubazione da chiudere e poi venire gonfiato alla pressione necessaria per ottenere la chiusura voluta; frequentemente esso ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] radiazione, è il rad. Un rad equivale all'assorbimento dell'energia di 100 erg per grammo del materiale irradiato, nel punto di interesse. La dose assorbita può essere misurata direttamente con metodi calorimetrici, chimici o fisico-chimici, oppure ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...