Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] delle fibre del fuso. Gli estesi addensamenti di materiale eterocromatico presenti nella zona pericentromerica sono stati studiati c. devono sempre terminare con un telomero. Dal punto di vista molecolare si deve trattare di zone specificamente ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] nelle diverse specie non ha solo implicazioni suggestive da un punto di vista evolutivo, ma si sta rivelando un prezioso ausilio al conteggio dei micronuclei, e cioè dei frammenti di materiale nucleare che si staccano a seguito di rotture cromosomiche ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] , le quali sono precedute da una singola duplicazione del materiale genetico: ciò fa sì che da ogni cellula diploide alla fine del processo meiotico le uova sono mature dal punto di vista citoplasmatico ma spesso non hanno finito di espellere ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] sia importante una sua prevenzione che eviti di stressare, oltre il punto di non ritorno (il limite di resilienza), l'intricata rete biorigenerativa inoltre utilizzato su scarse quantità di materiale organico, cioè quelle sintetizzate in superficie ...
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McCLINTOCK, Barbara
Marco Vari
Genetista statunitense, nata ad Hartford (Connecticut) il 16 giugno 1902, morta a New York il 2 settembre 1992. È stata professore associato presso l'università di Missouri [...] ha dimostrato che i cromosomi si scambiano informazione genetica e materiale fisico durante le prime fasi della meiosi. In seguito funzionale (1931). Durante gli anni Quaranta mise a punto gli esperimenti che la condussero alla scoperta degli elementi ...
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Biologo russo, nato a Mosca il 14 ottobre 1904, morto ivi il 21 giugno 1974. Si laureò all'università di Mosca nel 1927; s'interessò poi alla riorganizzazione della bachicoltura sovietica e dal 1936 lavorò [...] permisero all'A. di ottenere risultati importanti dal punto di vista della bachicoltura ma anche di recare contributi biologia generale (funzione del nucleo nei fenomeni ereditari, lesioni del materiale genetico per mezzo dei raggi X) in un periodo in ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] per ritenere che almeno nei Batteri e nei batteriofagi il materiale genetico dovesse essere costituito da DNA. Questa idea non .
Le nostre conoscenze sulle unità genetiche erano a questo punto, quando Benzer (v., 1955) pubblicò il suo eccezionale ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] a circa 400 mm/die, ma la maggior parte del materiale trasportato in tale componente ha una velocità di migrazione di HRP coniugata con isotopo radioattivo (3H-HRP), oppure inattivata dal punto di vista enzimatico e quindi coniugata con isotopo (v. ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] dei cromosomi, ed è ormai chiaro che in questi nuovi campi il contributo del materiale vegetale non sarà meno significativo.
A mano a mano che il punto focale si trasferisce dai sistemi biochimici isolati ai modi in cui essi sono organizzati all ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] tra la fecondazione e lo stadio di biastula (v. sotto, punto 4, A). In base a questo esperimento si può concludere grigiastro trasparente. Conklin è riuscito a seguire il destino dei materiali delle tre zone durante il corso dello sviluppo (che va ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...