Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] rapporto qualità/costo particolarmente elevato e tendenzialmente crescente con la messa a punto di nuove tecnologie di produzione e di lavorazione dei materiali ceramici. Tali componenti usano le proprietà elettriche e magnetiche dei diversi composti ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] ai ‘modelli’ fisici (come il concetto di corpuscolo materiale, l’infinito matematico e i raggi ottici). Mentre prima caratteristica comune ai politici dell’I. consiste nel punto di vista pragmatico, che accantona la trattazione dei problemi politici ...
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L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] il 14° e il 16° sec. nel disegno e nella varietà dei materiali, in particolare per uso sacro, nel 17° e 18° sec. ebbe locali dell’illuminamento. L’i. indiretta è la migliore dal punto di vista igienico: comporta però un maggior consumo che ne ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] abbondante isotopo naturale del carbonio, il 12C. Dal punto di vista pratico, può essere calcolato sommando i pesi la maggior parte delle materie plastiche e in generale dei materiali organici. Mentre la natura dei primi è sostanzialmente ben ...
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Qualunque materia solida o liquida scarto di un processo, di provenienza domestica, agricola o industriale. I r. sono classificati secondo l’origine in r. urbani (interni ed esterni) e r. speciali (divisi, [...] perché permette l’attivazione e quindi il funzionamento di canali efficaci tra il punto reale di produzione del r. e quello di trasformazione in nuova risorsa o in materiale non più aggressivo per l’ambiente. La raccolta differenziata alla fonte dei ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] fanno di un oggetto un’unità coerente sia dal punto di vista del produttore sia dell’utente. Poiché, agivano rispettivamente la grande fabbrica A.E.G. per la produzione di materiale elettrico, che per prima si valse di un architetto, P. Behrens, ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] con speciali leganti, si occupa della produzione di materiali resistenti a temperature molto elevate, come quelli impiegati per mezzo di forme di fusione (a causa del suo più elevato punto di fusione rispetto al rame e alle sue leghe) gli artigiani ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] zolfo, col silicio, col boro e con molti metalli. Dal punto di vista chimico si comporta come un elemento non metallico, tetravalente Il c. trova impiego anche come materiale di rinforzo ( fibre di c.) in materiali compositi; come materie prime per la ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] dissoluzione di un pezzo di rame in acido nitrico. Da questo punto di vista è importante l’azione penetrante e distruttiva di alcune c. può quindi essere espressa come la massa M di materiale asportata per unità di superficie nell’unità di tempo. ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] dalla struttura molecolare: per es., gli i. ramificati hanno punto di ebollizione più basso degli isomeri a catena lineare.
Gli riscontrata negli i. derivati da sostanze inorganiche.
Circa il materiale di partenza da cui si originano gli i. (origine ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...