Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di porre il monumento ai piedi della Scala Regia, pure in costruzione, nel punto in cui l’atrio di San Pietro sfocia in essa e dove, da Paolo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008, pp. 49-116; R. Quednau, Ein ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] M., Nomos and the beginnings of Athenian democracy, Oxford 1969.
Polanyi, K., The livelihood of man, New York 1977 (tr. it.: La intrinseci', di cui erano i capi militari e politici.
Dal punto di vista sociale si va così creando una nuova categoria di ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] nel corso degli anni in scritti apparentemente neutri dal punto di vista religioso18. E durante il regno di Teodosio storia, Roma 2007, p. 344.
15 Oltreché nel molto noto K.G. Holum, Theodosian Empresses. Women and Imperial Dominion in Late ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di vista religioso più aperti del cattolicesimo bresciano. giugno 1967 (fu creato cardinale tra gli altri l'arcivescovo di Cracovia K. Wojtyl´a, poi Giovanni Paolo II), il 28 aprile 1969, il ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] posto nel proprio universo di valori. Non dal punto di vista di quanti però, nel IV secolo, Stengen, Themistius und Palladas, in Byzantion, 77 (2007), pp. 399-415, e K.W. Wilkinson, Palladas and the Age of Constantine, in Journal of Roman Studies, 99 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di Nicolò I, Adriano II e, fino a un certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, è autore 52 Epistolae selectae pontificum Romanorum Carolo Magno et Ludowico Pio regnantibus scriptae, hrsg. von K. Hampe, in MGH.Ep V/1, pp. 5-57, n. 2, ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Extant Fragments, ed. by M. Wallraff, U. Roberto, K. Pinggéra et al., (GCS, n.f. 15) Berlin GCS 9,1, Eusebius Werke I, p. 8,22-24.
46 Il suo punto di partenza è la costatazione di varianti significative nei manoscritti del gruppo cosiddetto ATER: ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] interno di uno Stato] in Europa, perché tale fu da un punto di vista cronologico, anche se non voleva esserlo nella mente del Duca dedicò in particolare ad aprire scuole evangeliche. Infine, William K. Landels, già uomo d’affari, dopo un soggiorno in ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] porta si apriva nello spazio della nuova città. Il punto centrale era l’omphalos, un grande Foro circolare al Naissance d’une capitale, cit., pp. 139-140.
150 Si veda K.W. Williamson, Palladas and the Foundation of Constantinople, in Journal of Roman ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] fiscali fossero i primi, benché non esclusivi punti di una riforma su larga scala. Giuliano e 2, 26, 11, in Bullettino dell’Istituto Romano, 30 (1988), pp. 733-743.
33 K. Harper, Slavery in the Late Roman World, cit., pp. 382-385.
34 Cod. Theod ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...