stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] anni luce) che le separa da noi, ci appaiono come punti luminosi (a occhio nudo, in notti senza Luna e lontano [ASF] S. giganti: s. di relativ. bassa temperatura (minore di 6000 K, donde il colore rosso e la denomin. di giganti rosse) ma di grande ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] degli spettroscopi a reticolo, che si dimostra essere pari a kN, essendo k l'ordine dello spettro cui ci si riferisce e N il numero delle la r. angolare possono essere usate linee divergenti da un punto; un esempio di carta di r. per la trasmissione ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] t. parallelo si basa su quello definito in un intorno infinitesimo del punto x che, per un vettore v, di componenti vh, e uno 40 quando vi è simmetria rispetto agli indici inferiori h e k. Nel t. parallelo è cruciale il problema dell'integrabilità: ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] gli elementi della matrice d'i. (Ikl), simmetrica 3╳3, che rappresenta il tensore d'i. del solido rispetto al punto O; gli elementi con k€l sono i prodotti d'i., o momenti di deviazione, mentre Ikk rappresenta il momento d'i. che il solido avrebbe ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] misurate in masse solari; per il suo valore, usualmente indicato con k, v. costanti astronomiche: I 807 d. ◆ [PRB] , di due linee chiuse, λ, μ, giacenti nello spazio ordinario e prive di punti comuni, cioè (4π)-1∫μdW, ove W=W(P) è l'angolo solido ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] nell'intorno di un insieme A chiuso limitato e S-invariante (ossia SA⊂A). L'azione di espansione di Sk, con k = 0, 1, …, nel punto y ∈ A è descritta a mezzo della matrice Mk che dà la trasformazione lineare che trasforma un segmento infinitesimo dl ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] necessario all’evoluzione idrodinamica t, e il rapporto (tlcm/t)k viene identificato con l’ordine di grandezza del termine fk dello H.: postulati che, insieme a nozioni e concetti primitivi (“punto”, “retta”, “piano”, ecc., “appartenere a”, “essere ...
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trigonometrico
trigonomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di trigonometria] [ALG] Formule t.: quelle che esprimono le relazioni tra gli elementi di un triangolo, per le quali → trigonometria, oppure tra le [...] , pilastrino o contrassegno apposto su un manufatto preesistente, che identifica, provvisoriamente o permanentemente, un punto t. (v. sopra). ◆ [ANM] Serie t.: serie del tipo (a₀/2)+Σk=∞k=1 [ak cos(kx)+bk sin(kx)], dove a₀, ak, bk sono numeri reali ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] tale che le coordinate di un punto P' corrispondente a un altro punto P sono funzioni l. delle coordinate dice degenere). In generale, in uno spazio vettoriale S su un corpo K, con infinite dimensioni, si dice l. una trasformazione T che soddisfa la ...
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carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] elettr. [10-8 ž m] 13.75 104(0 °C)
Struttura cristallina (a 298 K) (α) esagonale (β) romboedrica
(par. reticolari in Å) α (a=2.43 -6.0 (25 °C)
Temperatura di sublimazione [K] 3640 ± 25
Temperatura di punto triplo [K]
(graf.-liq.-gas) 3900±50(10.1 MPa) ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...