ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] matrimonio milanese è considerato di solito il punto culminante di una politica perseguita con coerenza, , Die Welfen und die englischen Könige 1165-1235, Hildesheim 1987, ad Indicem; K.-H. Leven, Der Staufer Heinrich VI. - ein Opfer der Malaria?, in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] tra Carlo V e il G. si deteriorarono a tal punto che questi, ritenendosi isolato a corte ed esautorato nelle funzioni spanischen Zentralbehörden und der Staatsrat Karls V., Göttingen 1959, ad ind.; K. Brandi, Carlo V, Torino 1961, ad ind.; J.M. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] debito suo, ma che ogni cosa non si può far in un punto" (ibid., p. 148). Le lettere del nunzio nel periodo, brevissimo della pontificia segreteria di Stato…, Città del Vaticano 1952, pp. 33 s.; K. Brandi, Carlo V, Torino 1961, pp. 559 s.; G. Gulik- ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Vario e di Tucca. Il fatto che B. in punto di morte abbia affidato l'autografo del poema al Valturio, del XIX, Rimini 1884, I, pp. 100-108, II, p. 687 (indice); K. Borinski, Das Epos der Renaissance, in Geiger's Vierteljahrschrift, I (1886), pp. 187 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1873) per il concorso di Roma, "perché non ci ten[eva] punto" (Carteggio, I, p. 321); ma nel 1897 confessò di aver suppl. al n. 1, pp. 65-87; Lettere a E. Bernstein, L. e K. Kautsky (1895-1904), a cura di B. Andreas - G. Procacci, in Annali dell' ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] di fine secolo e dei primi decenni del Novecento: a personalità come K. S. Stanislavskij, E. G. Craig, A. Appia, V. del testo. Per i personaggi dannunziani, la D. mise a punto una recitazione nuova, basata sulla musicalità della voce; parlava, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] generazione, non valse a impedire censure e intimidazioni, al punto che alla vigilia del 1848 questi gruppi – ai quali in Germania (come Karl L. Michelet, Eduard Gans, Johann K.F. Rosenkranz ecc.).
Le dottrine meno compatibili con il liberalismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] una parte del pensiero analitico, da Bertrand Russel a Paul K. Feyerabend, dall’altra della ‘retorica-della-scienza’ (Chaïm il canone pragmatistico è di rigore (p. 8).
A questo punto Papini si chiede: «Ma si può esser solamente pragmatisti quando non ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] d'Este, allievo dello stesso Guarino, ormai punto di riferimento dell'umanesimo estense; poi si pentì Lee, Sixtus IV and men of letters, Rome 1978, pp. 232 s.; K. Park, The readers of the Florentine Studio according to communal fiscal records (1357- ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] prima visita in Germania; dopo un primo colloquio con il collega tedesco K. von, Neurath, a Berchtesgaden il C. consegnò a Hitler, con comunque una testimonianza unica nel suo genere sia dal punto di vista storico (e l'abbondanza di citazioni ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...