Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] mai prima rappresentate, come in questo caso, da un punto di vista più propriamente tecnico, come, per es., Ullmann, Die Natur- und Geheimwissenschaften im Islam, Leiden 1972.
A.K.S. Lambton, Continuity and change in medieval Persia. Aspects of ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] spartizione, appare modificata, in questa versione, sia dal punto di vista dimensionale sia coloristico. Sono queste varianti a Campagna, e ai lati due figure allegoriche, siglate "D. K.F.",raffiguranti il Potere delle armi della Repubblica e la Lega ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] questo giovane re rappresenta un problema insoluto dal punto di vista iconografico, poiché non vi è in id., Bildhauer des Mittelalters, Berlin 1958, pp. 130-209); K. Franck-Oberaspach, Eine fränkische Bildhauerschule von dem Eindringen der Gotik, ZBK ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] cataloghi illustrati a stampa che divennero il punto di riferimento di pittori, scultori e talvolta Paris, Fayard, 1966 (trad. it. Milano, Bompiani, 1968).
k. heinrich, Antropomorphe: zum Problem des Anthropomorphismus in der Religionsphilosophie, ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] di una torre sulla base della distanza di questa dal punto di osservazione. L'arte di misurare si trovava così Scritti di Leonardo Pisano matematico, II, Roma 1862, pp. 1-224; K. Vogel, s.v. Fibonacci, in Dictionary of Scientific Biography, IV, New ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] in relazione a quanto si legge in Ap. 6, 9.
Dal punto di vista tipologico gli a. possono essere suddivisi in tre gruppi: a Hippodrom zu Istanbul und ihre Fresken (Istanbuler Forschungen, 25), Berlin 1966.
K. Wessel, s.v. Altar, in RbK, I, 1966, coll. ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] 1998). Probabilmente nel primo quarto del sec. 7°, come punto di partenza per la conversione dei Frisoni, fu fondata la prima .: S. Tommaso, S. Salvatore, S. Martino], Utrecht 1995; K. Emmen, Het doxaal in de Sint-Joriskerk te Amersfoort [Il tramezzo ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] .Un monumento che si caratterizza come originale da ogni punto di vista è certamente la Cupola della Roccia di 75-83; J. Bloom, Minaret. Symbol of Islam, Oxford 1989; K.A.C. Creswell, A Short Account of Early Muslim Architecture Revised and ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] dall'Aquitania.L'edificio considerato a ragione il punto più alto nello sviluppo dell'architettura romanica è cura di J. Marx, Rouen-Paris 1914; Gesta Stephani, a cura di K.R. Potter, Oxford 1976; R. Pirro, Sicilia Sacra disquisitionibus et notis ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] osservato che egli, avanzando negli anni, non nuse a punto uno stile uniforme, ma si regolava secondo che il . of the Cleveland Mus. of Art, XXXIV (1947), pp. 176 s.; K. T. Parker, Nuovidisegni veneti al Museo Ashmolean di Oxford, in Arte veneta, ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...