ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] Jahre 1000, ivi, pp. 903-931; O. K. Werckmeister, Islamische Formen in spanischen Miniaturen des 10. fals (pl. fulūs) per quelle di rame o di bronzo. Da un punto di vista linguistico, si tratta di tre prestiti, probabilmente dal lat. denarius e ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Cappella Palatina.Nonostante i vincoli di dipendenza, dal punto di vista stilistico i mosaici ruggeriani della Cappella Mediaeval Studies in Honour of Albert Mathias Friend jr., a cura di K. Weitzmann, Princeton 1955, pp. 312-339; id., The Beginnings ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] copto. Decorato al centro da una stella a otto punte inscritte entro un cerchio intorno al quale si alternano motivi the Roman World. Gold and Silver, AD 300-700, a cura di J.P.C. Kent, K.S. Painter, London 1977, pp. 46-49, 95, 188, figg. 94, 158; V. ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , V; Frugoni, 1983, figg. 9, 11, 19), dai punti cardinali emergono il capo, i piedi e le mani di Cristo, associati pp. 12-20; Geographi Graeci minores, 2 voll., a cura di K. Müller, I, Paris 1855; Cosma Indicopleuste, Topographie chrétienne, in SC, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] qui fosse stato realizzato un impianto corrispondente, dal punto di vista della struttura architettonica, alla rilevanza Espagne du royaume wisigoth à la fin de l'époque romane, Paris 1967; K.J. Conant, Cluny. Les églises et la maison du chef d'ordre ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] tutte le radici. Queste opere sviluppano dunque l'idea del punto come energia luminosa, che divenne in seguito così feconda in R. Pagnoni-Sturlese, W.A. Wallace, in Opera omnia, a cura di K. Flasch, L. Sturlese, IV, Hamburg 1985, pp. 95-268, 269-288 ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] trasversali e gli elementi decorativi corrispondono a tal punto a quelli del Belvedere di Naranco che è "Actas del Simposio... Beato de Liébana" (cit.), II-III, Madrid 1980; P.K. Klein, La tradición pictórica de los Beatos, ivi, II, pp. 83-115; ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ora conservate al Louvre che a tutt'oggi costituiscono il punto di avvio per gli studi su G. pittore: la Mantuan drawings of 1567-68, in The Art Bulletin, XLIX (1967), 1, pp. 62-70; K.W. Foster - R.J. Tuttle, The Casa Pippi. G. R.'s house in Mantua, ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ) descrive una processione imperiale che aveva come punto d'arrivo questo b. e culminava nell a quanto riferisce Ibn Duqmāq (Kitāb al-Intiṣār li-wāsiṭat ῾iqd al-amṣār, a cura di K. Vollers, IV, Cairo 1896, p. 105) alla metà del 15° secolo. Nella prima ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Santa Coloma presso Nájera (923 ca.), e, unico punto di originalità, la c. trilobata del Sant Miquel di Terrassa First Romanesque (tesi), Berkeley 1976; Champagne, CAF 135, 1977; K. Hallinger, s.v. Gorze, in Dizionario degli Istituti di perfezione ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...