L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] iconografico sulle stele ritrovate nei tofet. Se da un punto di vista formale e per quel che concerne la Studi in onore di Orlanda Pancrazzi (c.s.); S. Ribichini, Baetyl, Baítylos, in K. Van der Toorn - B. Becking - P.W. Van der Horst (edd.), ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] venir usate come argomento per stabilire un punto di vista preordinato del gruppo. È in Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 106 ss.; S. Brunssäker, The Tyrant-Slayers of K. and N., Lund 1955, con recensioni: G. Hafner, in Gnomon, 1957, p. 459 ss.; ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] . e, del resto, essa è abbastanza vicina, dal punto di vista fisionomico se non stilistico, all'Apollonio di Tiana de Memphis, Parigi 1955, p. 111 ss., figg. 58-60. Monete di Smirne: K. Schefold, op. cit., p. 172, 2-4. Tipo di virtuosismo veristico: M ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] , la cui indagine è ancora incompleta.
Dal punto di vista cronologico si è proposta generalmente una Bull. de la S.té Archéologique d'Alexandrie, 1953; M. Matié - K. Lapounoff, Tessuti dell'Egitto copto (in russo), Mosca-Leningrado 1951; L. ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] rispecchiano due tradizioni assolutamente diverse: nessun punto di contatto invero è possibile riconoscere tra dell'eroe gravemente turbato si ha nel frammento da Berlino del Pittore K X (n. 3987, C. Clairmont K. 38, tav. 5) in cui la sola figura di P ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] bracci, piuttosto corti, tagliano l'asta verticale in un punto al disopra del suo mezzo, la seconda per indicare quella 337-448; I. I. Kotsonis, Τὰ Χρονολογικὰ ζητήματα τοῦ σταυροῦ, Atene 1939; K. Baus, Der Kreuz in Ant. u. Christ., Bonn 1940, p. 223 ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] ; ne mancano soltanto le zampe posteriori, la coda e le punte delle ali. Le zampe anteriori poggiano su una tegola curva. Non Exhibition, Florence-Siena, 1970), Firenze 1970 - M. Cristofani; K. M. Phillips, Ager Clusinus (Poggio Civitate, Murlo, Siena ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] nuove, possono essere addotte a testimonianza di un primo punto di incontro fra l'esperienza figurativa cinese e quella Hills, in Journal of the R. Anthropological Instit., 1926; A. K. Coomaraswamy, History of Indian and Indonesian Art, Londra 1927; H ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] civiltà artistica ad un'altra, era stato invece il punto di partenza per l'opera del R. che sta a A. Bonda e O. Pollak), Vienna 1907; Gesammelte Aufsätze (a cura di K. M. Swoboda), Monaco 1929: tra questi Zur kunsthistorischen Stellung der becher von ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] aderenti anche essi a tratti di roccia. A questo punto, non era più possibile pensare a Laocoonte per il Faustinus-Epigramm von Sperlonga, in Philologus, 110, 1966, p. 287 ss.; K. Kerenyi, Lectiones variae, 2- VT oder VI bei Faustinus Felix?, in ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...