Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] di mondo, ma la predica e la soggettivizza a partire dal punto di vista di un'istanza narrativa. Il film appare dunque ad film, Ithaca (NY) 1978 (trad. it. Parma 1981). K.-D. Möller, Diagrammatische Syntagme und einfache Formen, in Die Einstellung ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] forte spinta verso la formulazione di teorie unitarie, in linea con le nuove teorie di James K. Maxwell e Albert Einstein; la messa a punto di nuovi metodi matematici di analisi qualitativa delle equazioni differenziali, sotto la spinta degli studi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] Tumuli at Sé Girdan, in Iran, 9 (1973), pp. 178- 80; K.S. Ramachandran, Cairn Burials of Baluchistan and South-East Iran: their Character and di bitume e, tra i manufatti di bronzo, pugnali, punte di lancia e di freccia, asce, finimenti per cavalli ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] World, Oxford 1993². Metodi e strategie di economia agricola nell'Egeo: K.F. Vickery, Food in Early Greece, Chicago 1936; H. Kroll controllori posti a vista reciproca, ma anche da possibili punti di raccolta dei prodotti agricoli) e ai nuclei ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] la tradizione siriaca posteriore attribuisce un Libro dei punti che avrebbe trattato della sintassi della frase, avec une introduction et des notes par Axel Moberg, Lund, C.W.K. Gleerup, 1922.
‒ Bar Hebraeus, Gregorius, Oeuvres grammaticales, editées ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] ha indotto gli archeologi a indagare nei pressi di un punto d'acqua chiamato Marandet, ubicato a sud di Agadez in Zaire, in CurrAnthr, 20, 1 (1979), pp. 233-35; S.K. McIntosh - R.J. McIntosh, Prehistoric Investigations in the Region of Jenné, Mali ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] i monaci cinesi, ma che non ha nessun significato dal punto di vista fonologico.
Fatta eccezione per l'ovvio termine 'suoni nella poesia di quel tempo: queste ultime mostrano che la -k e la -t finali non erano più elementi distintivi ed erano ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] avviene di fronte all'apparecchiatura; da questa selezione" ‒ ecco il punto, confermato anch'esso dalla televisione ‒ "escono vincitori il divo e il l'applicazione al cinema del metodo di K.S. Stanislavskij nella versione volontaristica dell'Actors ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] Non occorre quindi l'intenzione di comunicare; secondo questo punto di vista non esiste all'interno del sistema di interazione as a marker of situation, in Social markers in speech (a cura di K.R. Scherer e H. Giles), Cambridge 1979.
Cranach, M. von, ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] oreficeria e l'incisione di cammei all'epoca erano a tal punto evolute e produttive che non bisogna vedere per forza in C. Frugoni, M. Greenhalgh, G. Cantino Wataghin, P. Pinelli, K. Fittschen, S. Settis; M. Guarducci, L'iscrizione sul monumento del ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...