Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] , l'obnubilamento del sensorio e il delirio. Nel punto dove la pulce ha iniettato i bacilli la cute Journal", 1994, 309, pp. 893-94.
N.S. Deodhar, V.L. Yemul, K. Banariee, Plague that never was: a review of the alleged plague outbreaks in India, ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] anni luce) che le separa da noi, ci appaiono come punti luminosi (a occhio nudo, in notti senza Luna e lontano [ASF] S. giganti: s. di relativ. bassa temperatura (minore di 6000 K, donde il colore rosso e la denomin. di giganti rosse) ma di grande ...
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equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] verticale adiabatico dell’aria secca, che è di circa -10 K/km: v. atmosfera terrestre: I 262 d. E. biologico e. rimangono vicine all’e. per ogni istante t. Più precis., un punto x si dice punto di e. stabile se per ogni e>0 è possibile trova-re ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] degli spettroscopi a reticolo, che si dimostra essere pari a kN, essendo k l'ordine dello spettro cui ci si riferisce e N il numero delle la r. angolare possono essere usate linee divergenti da un punto; un esempio di carta di r. per la trasmissione ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] t. parallelo si basa su quello definito in un intorno infinitesimo del punto x che, per un vettore v, di componenti vh, e uno 40 quando vi è simmetria rispetto agli indici inferiori h e k. Nel t. parallelo è cruciale il problema dell'integrabilità: ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] gli elementi della matrice d'i. (Ikl), simmetrica 3╳3, che rappresenta il tensore d'i. del solido rispetto al punto O; gli elementi con k€l sono i prodotti d'i., o momenti di deviazione, mentre Ikk rappresenta il momento d'i. che il solido avrebbe ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] misurate in masse solari; per il suo valore, usualmente indicato con k, v. costanti astronomiche: I 807 d. ◆ [PRB] , di due linee chiuse, λ, μ, giacenti nello spazio ordinario e prive di punti comuni, cioè (4π)-1∫μdW, ove W=W(P) è l'angolo solido ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] tale che le coordinate di un punto P' corrispondente a un altro punto P sono funzioni l. delle coordinate dice degenere). In generale, in uno spazio vettoriale S su un corpo K, con infinite dimensioni, si dice l. una trasformazione T che soddisfa la ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] quale energia (in partic., di segnali d'informazione) è trasmessa da un punto a un altro (v. trasmissione di segnali su mezzi fisici); (b) ◆ [BFS] C. in neurobiofisica o c. ionici (A, K+, L, N, T, ecc.): proteine specializzate che formano pori acquosi ...
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fusione
fusióne [Der. del lat. fusio -onis, dal part. pass. fusus di fundere propr. "versare", poi "fondere"] [FML] Transizione di fase dallo stato solido a quello liquido: v. fusione; per gli aspetti [...] termica dovuta ad altissime temperature (milioni di K). Nelle prime reazioni di questo tipo (1952 . ◆ [TRM] Entalpia di f.: v. sopra: Calore di fusione. ◆ [TRM] Punto, o temperatura, di f.: la temperatura alla quale s'inizia la f. di un solido ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...