L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] un fondo nero e si tracciano in bianco sui suoi vestiti i punti delle articolazioni voluti e gli assi longitudinali degli arti. Ma possono artistica, Roma, Società Stampa Sportiva, 1980.
K. Meinel, Bewegungslehre, Berlin, Volk und Wissen Volkseigner ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] servit theologiae, deplorò la scienza ebraica. Il punto ruotava attorno alla questione se fosse possibile configurare corrispondenze a cura di X. Kintana-A. Epaltza-J. Ramón Magdalena-K. Avivi, Pamplona-Iruñea 1994.
B. Boncompagni, Intorno ad alcune ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] contrasto tra il pensiero greco e quello egizio. Dal punto di vista dei Greci e delle scienze occidentali sviluppatesi dalla (1. ed.: Oxford, Phaidon, 1980).
Bowman 1996: Bowman, Alan K., Egypt after the Pharaohs, 332 B.C.-AD 642. From Alexander to ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] ma era realizzata come nel resto d’Italia come [k]. Parole come pace, fece (non presenti nel d., oppure può costituirne il Tema, cioè l’elemento preso come punto di partenza della comunicazione e normalmente noto o deducibile in base al contesto ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] coscienza determinati elementi o processi psichici. Ciò introduce un punto di vista non più semplicemente descrittivo, ma dinamico. sia dinamica dell'inconscio è affermata con decisione.
K. Wilber (1983), seguendo un modello evolutivo, sottolinea ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] , a una forza costantemente rivolta verso C (centro del moto) e di intensità proporzionale, secondo una costante positiva k, alla distanza x del punto da C (-kx, forza di richiamo elastica: nel caso specifico, quella esplicata dalla molla sulla massa ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] frivola e dissipata del protagonista l'inconciliabile alterità del punto di vista femminile e della voce del passato (trad. it. Attraverso il cinema, Milano 1978, pp. 7-16).
K. Cohen, Film and fiction. The dynamics of exchange, New Haven 1979 (trad ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] . Se queste sono le premesse lontane, da un punto di vista psicodinamico, di un buon assetto interno ' University Press, 1967 (trad. it. Brescia, Morcelliana, 1976).
J. K. van ginneken, Prolonged breastfeeding as a birth-spacing method, "Studies in ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] nel mondo del delirio, cioè, non è possibile mutare il proprio punto di vista sulle persone e sulle situazioni: si è irrigiditi e radici psicologiche ed esistenziali nascono proprio nel momento in cui K. Jaspers (1913) ancorava la natura, l'essenza, ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] . reali può essere messo in corrispondenza biunivoca con i punti di una retta, e ciò è alla base della aventi il valore dato dall'argomento dell'operatore medesimo; per es., N(k), con k dato vettore d'onda di fotoni, ha per autovalore il n. dei ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...