BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la pratica dell'orazione mentale e le G. B. di Milano,filosofo ermetico del sec. XVII, Milano 1907; K. K. K. Lundsgaard, B.,Th. Bartholin,H. Skriver, in Janus, XXIII (1918 ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] dei documenti spagnoli sulla legazione Medici, per un punto di partenza v. l'Inventario general de manuscritos de ", 1924, II, pp. 220-22.
Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di K. e H.-W. Frey, München 1930, pp. 717-18, 722-23, 733-34 ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] soddisfacente l'aspetto originario e, anche dal punto di vista architettonico, esemplificano due diversi momenti di arte del Lazio meridionale 4, 1966, pp. 63-69; J. Joachimová, K slohovému původu kláštera sv. Anĕžky [L'abbazia di S. Agnese a Praga. ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] di ordine apologetico e non scientifico: infatti da questo punto di vista non c'è alcun motivo per dubitare . Friedrich), Felice II (Th. Mommsen), a un vescovo anonimo accecato (K. Weyman).
Per la pittura di Pretestato v.A. Ferrua, La polemica ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] . Allo stesso modo può essere analizzata, da un punto di vista meramente organizzativo, l'articolazione interna del sapere "Social compass", 1974, n. 1, pp. 101-108.
Kerenyi, K., La religion antique, Genève 1957 (tr. it.: La religione antica nelle ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] du XIIe siècle en France, Paris 1922 (1947⁵); A.K. Porter, Romanesque Sculpture of the Pilgrimage Roads, 10 voll., immagini negli edifici religiosi sulle vie del p. in Occidente puntano a costruire il consenso per la riforma della Chiesa; un secolo ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] cataloghi illustrati a stampa che divennero il punto di riferimento di pittori, scultori e talvolta Paris, Fayard, 1966 (trad. it. Milano, Bompiani, 1968).
k. heinrich, Antropomorphe: zum Problem des Anthropomorphismus in der Religionsphilosophie, ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] verso il Sud, s'imbarcò a Vieste (9 marzo 1177), ma puntò dapprima su Zara, ove venne accolto con grandissime feste. Le lunghe Church and Society. Essays in Honor of S. Kuttner, a cura di K. Pennington-R. Somerville, Philadelphia 1977, pp. 21-48; R. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 1621 e il 1623 il LUDOVISI, Ludovico divenne il punto di riferimento dell'Accademia dei Virtuosi a Monte Cavallo ( Altemps, a cura di M. De Angelis d'Ossat, Milano 2002; K. Takahashi, L'apparato funebre per l'anniversario di papa Gregorio XV nella ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] in relazione a quanto si legge in Ap. 6, 9.
Dal punto di vista tipologico gli a. possono essere suddivisi in tre gruppi: a Hippodrom zu Istanbul und ihre Fresken (Istanbuler Forschungen, 25), Berlin 1966.
K. Wessel, s.v. Altar, in RbK, I, 1966, coll. ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...