Biologia
In embriologia, p. cefalico, nella gastrulazione delle uova telolecitiche, p. della linea primitiva contemporaneamente allo spostamento caudale del nodo di Hensen.
Matematica
Il p. analitico [...] da un suo elemento, cioè da uno sviluppo in serie di potenze, convergente in più di un punto. Precisamente,
data una serie di potenze ∑∞k=0ak(z−z0)k, dove
z è una variabile complessa e z0, a0, a1, …, an, … sono costanti complesse prefissate, si ...
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Fisica
In ottica, punti c. in un dato sistema ottico, stigmatico, sono ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno [...] di enti corrispondentisi in una relazione, di solito involutoria. Così, sopra una retta, c. armonico di un punto A rispetto a due punti H, K è il punto B tale che ABHK sia un gruppo armonico; nella teoria della polarità rispetto a una conica, due ...
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Matematica russa (Mosca 1850 - Stoccolma 1891). Sposata con V. O. Kovalevskij (v.), fu allieva di K. Weierstrass e prof. di analisi nell'univ. di Stoccolma. Studiò le equazioni alle derivate parziali ed [...] . Recò notevoli contributi a problemi dinamici relativi all'anello di Saturno e al moto di un solido pesante con un punto fisso; il principale lavoro su questo argomento, contenente un caso di integrabilità delle equazioni, che porta il suo nome, le ...
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Matematico (Kalisz 1806 - Dorpat 1885), prof. (dal 1843) all'univ. di Dorpat. Ha fornito importanti contributi alla geometria intrinseca delle superfici, fondata da K. F. Gauss. Così a M. si devono: una [...] prima teoria della curvatura geodetica; le formule che danno le coordinate cartesiane di un punto di una superficie in funzione delle sue coordinate geodetiche polari (sviluppi di M., 1849); la ricerca delle condizioni necessarie e sufficienti perché ...
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In statistica, relazione di regressione tra i termini di una serie temporale che permette di esprimere il valore nel punto ut mediante i valori in ut–1, ut–2, ..., ut–k, a meno di un termine additivo aleatorio. [...] Un processo schematizzato da una serie siffatta (serie autoregressiva) si dice processo autoregressivo; il caso, più semplice, in cui k=1, è quello contemplato dallo schema di A.A. Markov senior. ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] come quelli che vengono qui presi in considerazione.
Da un punto di vista generale, si può dire che nella p.n. T. Boggs, R.H. Byrd e B. Schnabel, Filadelfia 1985; K.G. Murty, Linear complementarity, linear and nonlinear programming, Berlino 1988. ...
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OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] il gradiente di ℒ rispetto a x.
c2) Condizione di indipendenza lineare. - Se nel punto x0 i vettori, hi(x), i = 1, ..., w; gj(x), j delle strategie del primo giocatore, Y quello del secondo e K(x, y) la funzione guadagno del gioco occorre risolvere ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] vi′ = xii′vi, vi = xii′vi′
Si possono a questo punto introdurre i vettori covarianti e, in generale, i tensori associati a Tx, altro che l'integrale della funzione ϕ esteso all'immagine di K in Rp. Esso viene indicato con ∉Wpω. Cambiamenti di ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] proprio riduzionismo logicista. Infine, secondo il punto di vista brouweriano, è apparsa necessaria una che, decomposti in fattori primi, sono del tipo
(dove p è il k.esimo numero primo e n1,n2...,nk sono simboli dell'alfabeto della teoria). Così ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] unità, gli elementi del quale sono, a meno d'eguaglianze, δh+k/δxhδyk (h,k = 0, 1, 2,...).
b) Sia ancora Φ un insieme corpo dei numeri reali; l'insieme -.t introdotto nel penultimo esempio del punto 2) è un insieme di operatori lineari da A in A.
b) ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...