Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] quindi non identiche dal punto di vista fonetico, si attribuisce lo stesso significato «pane». Ciò dipende dal fatto che sono la ➔ gorgia toscana (le occlusive [p b t d k g] in posizione intervocalica diventano le corrispondenti leni o fricative [ɸ ...
Leggi Tutto
Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] una lieva, di un legno o di una rota, ma della lieva k, del legno a o della rota n, con quegli specifici lieva, legno meno esteso che la descrive (Biffi 2008: 132-134).
Il punto centrale e nodale dell’esposizione di Leonardo è infatti il disegno, ...
Leggi Tutto
La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] ’uovo [ˈlŭɔːvo]; ➔ quantità fonologica).
Dal punto di vista spettrografico, la differenza è facilmente riscontrabile piemontese [kaˈvɛːi] e in veneziano [kaˈveːi]), /t/ e /k/ cambiano solo il loro tratto sordo in sonoro (ad es., in lombardo si dirà ...
Leggi Tutto
Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] delle occlusive. La transizione di F2 è discendente in /p b/, lievemente ascendente o invariata in /t d/, ascendente in /k g/.
Il punto ideale verso cui la transizione di F2 converge si chiama locus; nelle occlusive bilabiali il locus è di circa 600 ...
Leggi Tutto
Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] di parola; per es., l’assimilazione per punto di articolazione delle consonanti nasali: compiangere [komˈ morfemi, quali a, da, come, dove (ad es. a casa [a ˈkːaːsa]). Il fenomeno è attivo nella maggior parte delle varietà italiane del Centro e ...
Leggi Tutto
Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] età, capelli d’argento, evergreen, taglie generose, punti critici, extra-size).
Per quanto riguarda l’ «Synergies Italie» numero speciale, pp. 137-144.
Zelenin, Dimitri K. (1988-1989), Tabù linguistici nelle popolazioni dell’Europa orientale e ...
Leggi Tutto
L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] invece radicalmente la prospettiva focale del passivo, assumendo a punto di vista lo stato del soggetto grammaticale»:
(7 impersonals, in Encyclopedia of language and linguistics, editor-in-chief K. Brown, Amsterdam - London, Elsevier Science, vol. 9 ...
Leggi Tutto
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] cui le consonanti interessate sono pronunciate ➔ fricative o spesso approssimanti, ovvero:
/p t k/ > [φ θ h/x]
ape > [ˈaφe], petalo > linguistica e di bilinguismo.
Da un punto di vista fonetico, la corrispondenza spesso postulata ...
Leggi Tutto
In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] dai verbi inergativi, gli inaccusativi specificano sempre il punto in cui l’evento che descrivono si conclude ( Unaccusativity, in Encyclopedia of language and linguistics, editor-in-chief K. Brown, Boston - Oxford, Elsevier, 14 voll., vol. ...
Leggi Tutto
CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] premessa alle Morphologische Untersuchungen dei due neogrammatici H. Osthoff e K. Brugmann, il C. scriveva: "Bisogna… studiare ciascuna sia in singoli documenti delle origini, sia dal punto di vista di programmi linguistici attuali (lavori quasi ...
Leggi Tutto
k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...