Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] dei documenti spagnoli sulla legazione Medici, per un punto di partenza v. l'Inventario general de manuscritos de ", 1924, II, pp. 220-22.
Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di K. e H.-W. Frey, München 1930, pp. 717-18, 722-23, 733-34 ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] pp. 12-14). Del resto, per quanto riguarda tale punto, egli non fece che proseguire nella direzione segnata da Marozia, Archiv fur Urkundenforschung, IV (1912), pp. 465 e 467; K. Jordan, Das Eindringen des Lehnswesens in das Rechisleben der romischen ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Nel frattempo, nel campo della musica registrata, mise a punto lavori di rilievo, come Per la dolce memoria di Sequenzas»: essays on performance, composition and analysis, a cura di J.K. Halfyard, Aldershot 2007; U. Brüdermann, Das Musiktheater von L. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] o stabilendo contatti con giuristi della statura di K. J. Mittermaier, Fr. v. Holtzendorff, quanti lo accusavano di clericalismo, di essere un "ministeriale sfegatato ed in certi punti anche quasi un codino" (V. Candiani da Pordenone, 17 nov. 1866 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (col titolo Della poesia cristiana nelle sue forme..., con annotazioni di K. F. von Rumohr, Venezia 1841), nella quale, scioltosi dalla della Repubblica Romana diede al D. ragione su di un punto a lui particolarmente caro: implicava cioè la fine del ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] a raccogliere apprezzamenti e incoraggiamenti da diversi esponenti di punta della Dc. Nel IV governo Moro (23 novembre I, Nuoro 2010, p. 155; M. Benedetto, F. C.: l’Italia di K, Reggio Emilia 2011; A. Casu, Il potere e la coscienza: Thomas More nel ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] egli fu doge offuscarono la sua figura presso i contemporanei al punto che fu odiato in vita e diffamato dopo la morte. Libri Pactorum aus dem Wiener Archiv, in Abh. d. hist. Klasse der K. Bayer. Akad. der Wissenschaften, VIII (1856), pp. 1-167; H. ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] di ordine apologetico e non scientifico: infatti da questo punto di vista non c'è alcun motivo per dubitare . Friedrich), Felice II (Th. Mommsen), a un vescovo anonimo accecato (K. Weyman).
Per la pittura di Pretestato v.A. Ferrua, La polemica ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e per il quale il L. mise a punto una pittura morbida e vibrante, di grande effetto Seicento fiorentino in Arezzo, in Paragone, XLV (1994), 529-533, p. 260; K. Eisenbichler, The boys of the Archangel Raphael. A youth Confraternity in Florence, 1411- ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] viene tolto dalla gabbia. È da notare che, dal punto di vista dello sperimentatore, il comportamento di evitamento (saltare and rituals, New York, Oxford University Press, 1987.
k. schneider, Klinische Psychopatologie, Stuttgart, Thieme, 1950 (trad. ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...