ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] molto distanti. Questi stessi artisti - che dal punto di vista tecnico si avvalevano molto spesso del lombarde de la sculpture romane, MonPiot 28, 1925-1926, pp. 69-94; E.K. Chambers, Arthur of Britain, London 1927; J.D. Bruce, Medieval Studies, ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] degli anni quaranta nell'appoggio del duca di Atene un punto di forza per recuperare i possessi (tolti loro nel , Berlin 1988; id., More on Bernardo Daddi, in R. Offner, K. Steinweg, A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, a cura di ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] notevole capacità inventiva per avere saputo mettere a punto in quasi tutte le sue opere nuove composizioni 5, 1975, pp. 37-84; 6, 1977, pp. 41-98; K. Bauch, Das mittelalterliche Grabbild. Figürliche Grabmäler des 11. bis 15. Jahrhunderts ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] stata la prima sede del metropolita di Salonicco. Dal punto di vista tipologico, essa appartiene al gruppo delle chiese con Sofia di Salonicco, CARB 11, 1964, pp. 337-349; K. Papadopulos, Die Wandmalereien des 11. Jahrhunderts in der Kirche ''Panagia ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] cui l'opera venne terminata. Strettamente affine dal punto di vista stilistico è il pentittico della SS. p. 195.
P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929.
K. Steinweg, Andrea Orcagna, Strassburg 1929.
H.D. Gronau, Andrea Orcagna und ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] Stilita, ma l'espansione del fervore religioso non si fermò a quel punto. Intorno alla metà del sec. 10° una colonia georgiana si Nel primo Tetravangelo di Djroutchi (Tbilisi, Ist. dei manoscritti K. Kekelidze, Accad. di Scienze, H 1660), decorato ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] necessarie in detta tribuna incomenzando dala punta de ditta tribuna fino alla cornice de Paolucci, in Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp. 199 s.; K. Langedijk, The portraits of the Medici. 15th-18th centuries, Firenze 1981-83, I ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] 969, quando le truppe si accamparono vicino ad al-Fusṭāṭ nel punto indicato da Jawhar, il comandante dell'esercito del quarto califfo al- in Palermo, Roma 1950; K. Erdmann, ''Fatimid'' Rock Crystals, OrA 4, 1951, pp. 142-146; K.A.C. Creswell, The ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] antico esempio di rappresentazione con un unico punto di fuga prima dell'avvento della prospettiva pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878; K. Van Mander, Het Schilder-Boech [Il libro dei pittori], Haarlem 16182 (1604 ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] la maglia di un sistema castellare indebolito in quel punto dall'inefficienza o dal degrado di una precedente fortificazione , in Kunst im Reich Kaiser Friedrichs II. von Hohenstaufen, a cura di K. Kappel-D. Kemper-A. Knaak, München 1996, pp. 35-44; ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...