MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] pugnali e dai già ricordati martelli a punta. Le punte delle frecce sono molto varie. Le punte di bronzo, per lo più a tappo Peabody Museum, Cambridge Mass. 1943, XX, p. 149 ss.; K. Jettmar, The Karasuk Culture and its South-Eastern Affinities, in ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] predecessore in condizioni molto precarie, soprattutto dal punto di vista finanziario per il drastico calo des Deutschen Archäol. Inst., Römische Abteilung, II (1887), pp. 65-75; K. Roenneke, Dem Andenken des Herrn Prof. Dr. W. H. Grabrede auf dem ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] età subgeometrica. Il cavallo alato, da un punto di vista iconografico di origine assira e poi , Symbolisme funéraire, Parigi 1942; F. Brommer, in Marburger Winckelmannspr., 1952-4; K. Schauenburg, in Jahrbuch, LXXI, 1956, p. 59 ss.; id., in Jahrbuch ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] della dea va intesa come una ulteriore evoluzione, dal punto di vista tipologico, della "Hera di Olimpia". Anche , Römische Kopien griechischer Skulpturen des fünften Jahrhunderts, Berlino 1931, K. 168. Statua da Samo: M. Schede, in Abhandlungen ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] Melidhoni (Alope). Queste poleis principali sono un punto di riferimento per gli abitati minori della zona EAA, II Suppl. 1971- 1994, III, 1995, pp. 406-11.
W.K. Pritchett, East Lokris Revisited, in Studies in Ancient Greek Topography, V, Berkeley ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] fruttuosa collina settentrionale. Le campagne negli anni successivi furono condotte da W. K. Loftus (1854-55), G. Smith (1873-74, 1876) e H scavi affrettati di H. Rassam non hanno chiarito alcun punto della pianta del palazzo e senza dubbio, come ha ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] opere di viaggiatori che avevano documentato i monumenti non da un punto di vista scientifico, ma con l'intento di realizzare un P. Dorrell, Photography in Archaeology and Conservation, Cambridge 1989; K. Einaudi, Esther B. Van Deman, Roma 1991; M. ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] un metallo troppo malleabile, poco duttile, con un punto di fusione eccessivamente basso (327° C) e di E. Babelon, Traité des monnaies, Parigi 1901, i, p. 372 ss.
Bibl.: K. B. Hofmann, Das Blei bei den Völkern des Altertums, Berlino 1885; H. Blümner, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] VI-VII secolo la Burgundia è definibile da un punto di vista archeologico solo come “provincia del costume romano VII secolo divengono placcate e si accrescono nelle dimensioni.
Bibliografia
K. Godłowski, The Chronology of the Late Roman and Early ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] voto. Una singolare rispondenza si scopre a questo punto tra le notizie epigrafiche dei pînakes raccolti nei Memoirs of the American Academy in Rome, XV, 1938, p. 70 ss.; K. Schefold, Pompejianische Malerei, Basilea 1952, p. 32 ss.; V. Spinazzola, ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...