VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] sinistra su di uno zoccolo, porta uno specchio circondato di punti a raggiera. Due piccoli amorini, da una parte e , in Bull. Com., 73, 1953, p. 201 s. V. pompeiana: G. K. Boyce, in Memoirs of American Academy in Rome, XIV 1937. V. di Arkesilas: ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] a 2 m.a. non rappresentano necessariamente un "punto" nel continuum tecnologico che porterà all'Olduvaiano, , n.s. 12, 1 (1977), pp. 33-47; R.D. Alexander - K.M. Noonan, Concealment of Evolution, Parental Care and Human Social Evolution, in N.A. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] si trova in Elide lungo la valle dell’Alfeo, nel punto in cui questa confluisce con il Cladeo, ai piedi della Wonder. Phidias’ Work in Olympia, in Kodaibunka, 46 (1994), pp. 15-28.
K.W. Arafat, Pausanias and the temple of Hera at Olympia, in BSA, 90 ( ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] l'indicazione è storicamente priva di valore. Dal punto di vista cronologico sono lievemente migliori le datazioni relative of the Leeds Univesrity Oriental Society, I, 1958-59, pp. 61-73; K. M. Kenyon, Archaeology in the Holy Land, New York 1960; G. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] sul quale poggiare almeno il calice e la patena. Dal punto di vista formale, sin dall'età paleocristiana si diffusero liturgia eucaristica, Roma 1956- 60; M.C. Ross - K. Weitzmann (edd.), Catalogue of the Byzantine and Early Medieval Antiquities ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 'altra. Per la storia della Chiesa, ma anche dal punto di vista politico, è decisamente significativa la personalità di papa E. Ewig (Vorträge und Forschungen, 25), Sigmaringen 1979.
K. Hauck, Zur Ikonologie der Goldbrakteaten, Westfalen 58, 1980, pp ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] metà del V sec. a.C.
Da un punto di vista archeologico è agevole dividere la storia della città S. Ridgway, Sculpture from Corinth, in Hesperia, 50 (1981), pp. 422-48.
C.K. Williams II, A Survey of Pottery from Corinth from 730 to 600 B.C., in ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] Beit Mirsim in Palestine, New Haven 1932-43. Samaria: J. W. Crowfoot-K. M. Kenyon-E. L. Sukenik, The buildings at Samaria, Londra 1942 o un miglio e mezzo). In Africa si trovano in qualche punto riunite in gruppi di tre, e hanno la forma rotonda; in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] 1983), pp. 305-22; Z.S. Wang, Han Civilization, New Haven 1984; K.C. Chang, The Archaeology of Ancient China, New Haven - London 1986⁴; W misurazione del volume delle acque, applicati ai punti principali di diramazione, consentivano di regolare la ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] del "doppio" (Ka) qualificano la t. come punto fisso di riferimento per la parte spirituale dell'essere , pp. 73 ss.; J. M. Holwerda, Die att. Gräber der Blüthezeit, Leida 1899; K. Kübler, D. attische Grabbau, in Mitteil. d. Inst., II, 1949, p. 7 ss ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...