CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] che lavorava alla possibilità di determinare in qualche punto dell'Italia uno scoppio insurrezionale capace di affrettare accordo con chi la comandava, e scatenò un attacco isolato quanto precipitoso che fu subito respinto dagli Austriaci. Scoraggiato ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] di Terra di Lavoro. Diopoldo, per il momento isolato, si giovò presto della vecchia gelosia esistente tra P di P. nei confronti della casa sveva sembrò venire meno, a tal punto che Federico si rivolse dalla parte di Diopoldo e lo nominò capitano al ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] fra i forti di Exilles e di Fenestrelle, era uno dei punti di maggior importanza per un'ultima difesa. Il tono encomiastico nei che aveva il compito di soccorrerla, era ormai completamente isolato. Gli Abissini poterono infiltrarsi a loro agio fra le ...
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Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] al dominio cartaginese. La sorte di Annibale, che a un certo punto si era spinto a pochi chilometri da Roma, fu segnata dalla sconfitta con il sovrano della Siria Antioco III. Sicché, isolato e osteggiato, Annibale si rifugiò nel 195 presso costui ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] è, come il resto del Sahara, un tavolato ogni tanto interrotto da antichi altipiani e da qualche massiccio montuoso isolato. Dal punto di vista climatico, il Maghreb è quindi desertico: ma sulla costa mediterranea (e, in Marocco, anche atlantica), l ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] 1853 - marzo 1856), De Sanctis apparve molto isolato rispetto al potere accademico e politico cittadino: Torino con alcuni saggi che rappresentano un vero e proprio punto di arrivo della sua critica militante e del suo atteggiamento polemico ...
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Addis Abeba
Claudio Cerreti
Nata per essere capitale
Addis Abeba fu fondata perché diventasse la capitale moderna di un impero africano che voleva a sua volta diventare moderno. Ma la città non è potuta [...] ghebì, cioè il palazzo dell'imperatore, che ancora oggi è il punto di riferimento più evidente della città. Sia per rendere più gradevole e città. Intorno al ghebì, per esempio, che era isolato e in posizione dominante, furono costruiti uffici, scuole ...
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Iberica, Penisola
La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale. Il nome (a volte semplificato in Iberia) deriva da quello della sua popolazione originaria prelatina, gli iberi. Anche [...] se dal punto di vista antropologico, il primitivo strato della popolazione iberica, almeno nella zona mediterranea, è di origine soprattutto con la fondazione di fattorie commerciali, sparse e isolate le greche, molto più numerose le fenicie. Un’ ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , e La formation de l'idée de croisade di E. Delaruelle, punto di partenza della sua serie d'articoli scritti fra il 1941 e il segnala anche un libro a carattere pionieristico "rimasto isolato nell'opera del suo autore": La grande peur ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] sulla gestione degli affari pubblici. Un individuo isolato non ha, politicamente, alcuna esistenza reale, le leggi tutti gli uomini abbiano una parte uguale. Questo è il punto d'incontro fra l. e movimento democratico. Ma la coincidenza finisce qui ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...