LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] una precoce passione per lo studio, che lo spingeva a isolarsi nella biblioteca paterna (apprese da solo greco e ebraico) e V. Monti.
Per il L. l'Appressamento della morte fu un punto fermo della sua "carriera poetica"; ne pose l'inizio, ritoccato, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] abbiamo alcun indizio - se il G., compromesso politicamente e isolato nel confino di Pizzoli, approvasse o no questo gioco: elaborazione di quello che divenne poi il "Programma in sette punti del Partito d'azione".
Il 26 luglio 1943, subito dopo ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] il C. finì col trovare il proprio spazio politico. Il punto di partenza della sua evoluzione fu il mutamento di segno politico private. Piuttosto egli ne pagò il prezzo con l'isolamento politico in cui venne improvvisamente lasciato; poco poté fare ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] non giocherà un gran ruolo nella vita del D., salvo qualche isolato e scialbo episodio.
Da quando a Roma era entrato in Arcadia "logico", contro "l'errore" della rima (su questo punto fu in polemica col Baretti). Forse. questo rigore non fu ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] da non considerarsi più come un episodio isolato nella sua attività di scrittore, permise s. Gennaro, patrono di Napoli e della famiglia De Gennaro). Notevole dal punto di vista documentario è inoltre la singolare prodigalità di notizie che l'autore ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] 1591 il Moncada muore e il B. ormai del tutto isolato nell'ambiente di corte, incapace di adattarsi alla nuova situazione e di un'edizione affrettata, condotta fino a un certo punto secondo un ordinamento prestabilito, che doveva essere quello del ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] italiana. L'esempio di Siena rimase per qualche tempo isolato, poiché a Firenze un lettore di lingua toscana non disc., I, p. 41; II, p. 37), dovette arrivare a buon punto, tant'è vero che ne vennero stese almeno treparti, su cinque che erano in ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] cui sentiamo colpita la comunità e non più, soltanto, la persona del poeta isolato: e lì ci si misura, noi, uomini […]. In questo senso si vuole penetrarli: estraneità e insieme appartenenza profonda», al punto che – insisteva – «sembra che Porta s’ ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dagli orizzonti affatto ristretti. Non si conosce il suo punto di vista sull'orientamento riformatore di Pio IX: si non accrebbe il peso politico del G. né lo fece uscire dall'isolamento in cui era venuto a trovarsi al ritorno da Bologna, inviso al ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] poi addirittura a 200. L'entusiasmo e l'impegno scolastico a questo punto scemarono e il C. attraversò un periodo di crisi che si manifestò C. fu, nell'umanesimo italiano, sostanzialmente un isolato: il suo nome non compare nelle polemiche dell'epoca ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...