MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di un uomo che egli stimava poco dal punto di vista pastorale, Bartolomeo da Porcia, abate con amici, letterati e famiglie importanti non gli impedirono di sentirsi isolato rispetto al contesto locale, al patriarca e alla Curia pontificia. ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] fanno ad esse dire tutto ciò che hanno in mente"), al punto da poter circolare liberamente per la sua casa anche durante le .
Tristi giorni, intanto, si profilavano pel C., isolato dai correligionari per il sospetto di tradimento, oppresso dai ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] . non si limitò a fotografare la realtà esistente, e da questo punto di vista l'inchiesta è un prezioso documento delle condizioni delle campagne Butera definisce il F. "figura emblematica, quanto isolato nel nuovo ceto di proprietari borghesi, delle ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] un'eco dell'esperienza bancaria giovanile, resterà un episodio isolato 'nella produzione del C., che sarà ingegneristica o saggistica un Sentimento critico-apologetico intorno alla controversia nata sul punto dell'iscrizione D.O.M. Sacrum et magnae ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] osservazioni batteriologiche e sperimentali su materiale raccolto in zona di guerra e riuscì a mettere a punto il procedimento di isolamento e coltura dei germi anaerobi responsabili della forma morbosa. Studiò i più importanti caratteri morfologici ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] ricordate, sottolineava come, di questi, il punto nuovo e fondamentale stava nel determinare la vera per il progresso degli studi economici, il C. era, però, un isolato. L'opinione corrente forse ben l'espresse A. Errera che, scrivendo di ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] Cavour (1966-68), in sostituzione di un isolato tardo-ottocentesco.
In questo intervento Palpacelli trasfigurò la capace in virtù del proprio ingegno di mettere a punto straordinarie machinae architettoniche, oltre i consolidati indirizzi progettuali ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] fino al 1909, la rivista rappresentò un punto di riferimento fondamentale in questa, intensa, 25 volumi che avevano lo scopo di raccogliere tutta la materia folklorica dell’isola, secondo la seguente partizione: voll. 1 e 2, Canti popolari siciliani ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] fra le roccaforti dei Frangipane era da sempre il punto di riferimento spirituale della famiglia, come attesta anche la altri membri della famiglia, non può essere considerata in modo isolato e che i Frangipane amministravano in comune i loro beni. ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] e la sua forza di conversione. La vicenda può a questo punto chiudersi: Granata è conquistata e il re moro convertito.
Il che presenta il dittatore come una sorta di cospiratore, isolato e solitario, capace di abbandonarsi alle azioni più arbitrarie, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...