GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] dopo una prima sosta a Bertinoro si rifugiò in un luogo ancor più isolato, presso Butriolo, circa due miglia a sud di Cesena, nella valle si sarebbe visto sottrarre numerosi frati, al punto che severe disposizioni papali sarebbero intervenute, in ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] era stato nominato superiore nel 1639. In quell'anno si recò nell'isola di Ch'ung-ming, alla foce dello Yang-tze, invitatovi dal medico dei riti".
Non essendo riuscito a far prevalere il suo punto di vista, il 9 dic. 1669 il Navarrete si allontanò ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] pochi italiani che godettero la fiducia di questo papa diffidente e isolato. Il 26 nov. 1522 venne nominato a succedere a Francesco al concilio fosse dato modo di difendere il proprio punto di vista. Accolse con favore l'elezione di Paolo ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] dal Lateranense e per questioni sollevate da un monaco isolato, considerando ferma e indiscussa la superiorità del papa delle indulgenze serviranno a tale scopo e quindi, anche da tale punto di vista, questa pratica non deve essere criticata (c. O ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] rimase sempre sostanzialmente fedele agli insegnamenti del maestro, al punto di essere considerato uno dei suoi più fedeli discepoli. concittadino Michele di Massa, personaggio effettivamente piuttosto isolato all'interno dell'Ordine dopo la morte di ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] abrogazione delle leggi sulla manomorta.
Più volte sul punto di essere interrotti per le incomprensioni tra il periodo di assenza del vescovo; si trattava inoltre di un luogo isolato, con un clero rozzo e lontano dai bisogni della popolazione. ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] geloso della sua solitudine, tanto da apparire come un isolato, egli agiva in costante intesa con gli esponenti sett. 1786 gli apparve come il coronamento dell'azione riformatrice e il punto dì partenza per un'azione a più ampio raggio. L'assemblea ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...