PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] polo di riferimento per i botanici italiani e fu il punto di partenza per la fondazione della Società botanica Italiana.
IV, i due rami del parlamento dovevano scegliere un re dell'isola e la decisione era in sospeso tra il principe Carlo di Lorena ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] 1908 la malattia fu descritta a Tunisi e il parassita venne isolato in coltura. Poi ne vennero segnalati parecchi casi in tutto 1913. Ma il suo maggiore merito consistette nella messa a punto, insieme con G. Caronia, di un mezzo di terapia specifica ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] queste ultime che gli consentirono anche di mettere a punto gli strumenti utili alla ricerca.
Tra i primi lavori ., XIX [1933], pp. 62-68); quelle sulla funzionalità dei muscoli isolati, con le quali dimostrò che la cosiddetta regola di Van t'Hoff ...
Leggi Tutto
Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] praticamente invisibile all'occhio umano. La messa a punto della metodica del colorimetro tristimolo, con i relativi di ossigeno molecolare. Il gene della tirosinasi è stato recentemente isolato e si è visto che sue mutazioni sono responsabili delle ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] del colera. Debilitato nel fisico e in miseria, politicamente isolato, si trasferì a Hyères, nel Var, ai primi del ’ambiente degli esuli spaccato e in fermento. Debilitato al punto che, in settembre, Guerrazzi scrisse a Leonardo Romanelli d ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] di un proteo ad azione necrotizzante che aveva inizialmente isolato nella lesione (Reperto batteriologico in un caso di l'antimonio sotto forma di tartaro stibiato secondo lo schema messo a punto pochi anni prima da G. Di Cristina e G. Caronia (Sopra ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] e di acquisire quindi dei dati importanti anche dal punto di vista della fisiopatologia (epilessia riflessa). Un altro degli stimoli che li provocano. Egli riuscì per primo a isolare e far sopravvivere l'asse cerebro-spinale degli anfibi, allestendo ...
Leggi Tutto
CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] erano interamente riempiti da un liquido, che doveva avere una sua specifica funzione. Il Cotugno, trovandosi isolato nel sostenere il suo punto di vista, comunicò i risultati del suo lavoro al medico riminese Giovanni Bianchi (Iano Planco), uno ...
Leggi Tutto
D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] specialità.
La numerosa casistica di infezioni gassogene occorse alla sua osservazione, studiate dal punto di vista sia microbiologico sia clinico, gli consentì di isolare bacilli appartenenti al gruppo dell'edema maligno, a quello del perfrigens e a ...
Leggi Tutto
Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] Ron Fouchier, si è partiti da un virus di aviaria isolato da un paziente morto per influenza in Indonesia. Sono state effettuate capacità di legarsi alle cellule degli uccelli.
A questo punto, invece di indagare il comportamento del gene modificato ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...