GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] sopra aiuti o proposte di fuorusciti i quali […] non considero punto efficaci per ora alle cose della patria" (G. La Cecilia esilio corso nel 1856, il G. dopo una sosta nell'isola di Capraia, raggiunse Genova, dove soggiornò fino al 1862, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] dalcamo"), sia il Cavazza che il D'Ovidio sostennero l'ammissibilità dal punto di vista palcografico di una lettura sia "dal camo" che "d' semantica, pp. 254 s.), che ha isolato nel Contrasto tratti caratterizzanti riportabili all'arte linguistica ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] e non se ne conoscono con precisione le ragioni. Il Guerrazzi, rimasto isolato a Livorno (La Cecilia, pp. 390 s.; D. Provenzal,Le XXVI, p. 187). Il B. del resto fu ancora il punto di riferimento a Livorno quando si trattò di diffondere l'Apostolato ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] prima della sua elezione; il suo favore giunse al punto di permettere al C. di introdursi direttamente negli affari della , insieme con lo Stelluti anch'egli linceo, e sentirsi meno isolato, tanto che definì la terra fabrianese una nuova Arcadia. Ma ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] il cui fine non è certo analizzare e descrivere ma puntare piuttosto verso l'ineffabile, evocare sensazioni.
Il G. omologazione da parte dell'establishment culturale e a farne un isolato.
Via via, dalle prove della maturità alle ultime raccolte di ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] èla specie di malessere che prova l'individuo a restar isolato nelle sue impressioni e il desiderio di comunicare agli altri: Maksim Gor´kij scriveva al C. (in Lettere): "quel punto del romanzo in cui voi dite facendo parlqre il vostro protagonista ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] di contenuto scatologico, che restò però un episodio isolato nella sua carriera poetica (La Cacajuola, pubblicata a presso di loro.
Abbandonato ormai il genere satirico (a un certo punto, ma non è chiaro in che anno, scrisse anche dei versi ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] non piacque a U. Ojetti, che ne impedì la prevista pubblicazione a puntate sulla rivista da lui diretta, Pan, cui il F. collaborava dal sua dolorosa incapacità di comunicare" (Guarnieri, p. 120), isolato da tutti gli amici di un tempo, come questi ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] Roma il 1º apr. 1981.
Da un esame complessivo della sua opera l'A. risulta in definitiva un autore attardato e isolato, il cui punto di riferimento sul piano della struttura narrativa, sia per la forma sia per i contenuti, può considerarsi il romanzo ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] di informazione, l'E. abbandonò il giornalismo. Al suo isolamento contribuì una malattia ai reni che lo costrinse ad un periodo anche se per pochi numeri, facendo del supplemento il "punto di riferimento più importante della cultura degli anni '60" ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...