BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] che è costituita dalla derivata di un vettore rispetto a un punto e che apre di colpo a questa teoria un campo di in pratica la sola ad adottarla ha costituito una ragione di isolamento per i nostri pur valenti studiosi in questo campo di ricerca. ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] maggiore impegno e di più vaste implicazioni fu tuttavia quello nell'isola di Lemno, cominciato nel 1926 in due distinte località, Vriocastro umano, è inteso a dimostrare "non fino a qual punto l'arte abbia raggiunto la natura, copiandola, ma quale ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] dipinto e la tavola della Pinacoteca di Siena hanno costituito il punto di partenza per la ricostruzione dell'opera di G., avviata da collegarono il suo nome a un gruppo di opere già isolato da Suida e da lui attribuito al Maestro dell'altare ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] prima della sua elezione; il suo favore giunse al punto di permettere al C. di introdursi direttamente negli affari della , insieme con lo Stelluti anch'egli linceo, e sentirsi meno isolato, tanto che definì la terra fabrianese una nuova Arcadia. Ma ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] In epoche successive, quello che era stato un arcipelago di picchi isolati divenne terra emersa, solcata da laghi e da fiumi che si specifiche di tassonomia o paleontologia.
In un solo punto della sua opera malacologica il D. dedicò poche righe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] la Restaurazione, la raccolta divenne «l’obbligatorio punto di riferimento per un’intera generazione di di O. Nuccio, Roma 1965-1969).
Conversazione di una notte nell’isola di Frislanda. Almanacco per l’anno 1804 col calendario francese, Milano, ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] di farla conoscere in modo approfondito e divenendo un punto di riferimento per molti. Per la sua profonda pontefice, il card. Villot e Benelli; quest’ultimo era rimasto isolato e la posizione di Bartoletti sembrava rafforzata.
Nella notte tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] approccio, nel 1882 egli riuscì a colorare il bacillo tubercolare isolato da Robert Koch (1843-1910) nel 1876. Partendo da «Life sciences», 1966, 5, pp. 1309-12) dal punto di vista delle differenze individuali e dei farmaci che interferiscono con ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] il cui fine non è certo analizzare e descrivere ma puntare piuttosto verso l'ineffabile, evocare sensazioni.
Il G. omologazione da parte dell'establishment culturale e a farne un isolato.
Via via, dalle prove della maturità alle ultime raccolte di ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] base del fatto che - seguendo un tratto non isolato in quel momento della ricerca storico-giuridica - egli coniugò rafforzando nel tempo, mentre il processo ha rappresentato un punto nodale, attraverso il quale saggiare le ricostruzioni del diritto ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...