BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] in un caso nei pressi d'un grande idolo femminile obeso, l'isola di Malta offre altri esempî di maṣṣebōt. Il più imponente è il rispetto a Salammbô e coeve itivece a Nora: dal punto di vista formale, si notano una stilizzazione ed una sintesi ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] parabola stilistica, lascia, per contro, ancor più isolato, in termini di compiutezza formale e sperimentazione tecnica unico piano, di disegno, colore e spazio, la messa a punto di un bassorilievo molto graduato per le figure, la trasparenza della ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] Qui effettivamente sembra riscontrabile, limitatamente a questo isolato effetto tecnico-pittorico, una connessione con la suoi primi esempî in una forma soggetta esclusivamente a punti di vista pittorico-artistici ed alle regole della composizione; ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] Urbis), ci offre un panorama, sotto molti punti di vista, completo.
Tipo fondamentale e caratteristico circonda per intero l'edificio che viene il più possibile isolato dalle costruzioni attigue per evitare soprattutto il pericolo degli incendi ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] la struttura come reticolo indifferenziato e senza limiti: ormai il sottomultiplo della città è l'isolato, non più la strada, e ciò vale anche dal punto di vista della proprietà, delle imposizioni fiscali e del tessuto sociale.Nelle regioni dell ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] progetto della fondazione della città secondo le consuetudini degli impianti ortogonali, con isolati di m 77 × 77. L'area interessata fu quella compresa e Sempre utile, per la messa a punto dei problemi archeologici veronesi, la consultazione della ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] Kunst). Oggetti di pregio profani sono rari; un esempio isolato è rappresentato da un dittico consolare della metà del sec. dell'11° e si colloca prevalentemente nel 12° secolo. Dal punto di vista iconografico è notevole in esse, fra l'altro, ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] cadde definitivamente nelle mani dei Musulmani.
Storia religiosa. - Dal punto di vista religioso E. ha un'importanza particolare poiché il una statua. Secondo altri le colonne non erano un monumento isolato ma parte di un tempio di Ba῾al. L'opera ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] , come statue dipinte, figure di Cristo, solo e isolato, nei momenti più crudi della sua passione: tra queste idea che anticipa le immagini tardogotiche dei pleurants.Un analogo punto di stile, nella incisività della linea arrovellata, nella fattura ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] Cavour (1966-68), in sostituzione di un isolato tardo-ottocentesco.
In questo intervento Palpacelli trasfigurò la capace in virtù del proprio ingegno di mettere a punto straordinarie machinae architettoniche, oltre i consolidati indirizzi progettuali ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...