NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] sono ancora oggi considerati uno strumento e un punto di partenza essenziali per la ricostruzione dell'antica legislazione l’antico diritto sabaudo-piemontese non era un fenomeno isolato ma, al contrario, pienamente inserito all’interno del contesto ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] nell’ambito della cultura giuridica si era sentito un isolato rispetto al dominio assoluto del formalismo della scuola Camera, nonostante che esso fosse stato necessariamente rescisso dal punto di vista formale dopo un solo biennio, a causa ...
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MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] aver inserito nella sua opera numerosi passi desunti da altri autori. In alcuni punti l’opera di Maffei è definita «ragli d’asino» (p. 11), Rotigni), il M. era per certi versi un isolato, data la singolarità delle sue posizioni. Come osservava egli ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] più tarda che comprendono la questione della rottura dell’isolato a blocco unico di tipo ottocentesco e la contaminazione dell’Esposizione di Torino il periodo più interessante dal punto di vista della produzione architettonica del M., la cui ...
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VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] retorica, letteratura mediolatina) rappresenta una messa a punto metodologica fondamentale dei problemi del latino medievale come di carattere erudito e antiquario, ma critico-letterario.
Isolato nella sua scelta disciplinare, incise tuttavia su più ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] del colera. Debilitato nel fisico e in miseria, politicamente isolato, si trasferì a Hyères, nel Var, ai primi del ’ambiente degli esuli spaccato e in fermento. Debilitato al punto che, in settembre, Guerrazzi scrisse a Leonardo Romanelli d ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] . 19 s.). Lo J. a Parigi rimase di fatto isolato, in contrapposizione con la pittura ufficiale; e ciò rese sempre bocciatura. Mengs, scomparso l'anno precedente, divenne il suo punto di riferimento contro lo stile dei pittori che dominavano la scena ...
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VIGLIANESI, Italo
Myriam Bergamaschi
VIGLIANESI, Italo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 1° gennaio 1916. Il padre Gaetano, professore di musica, avviò nella cittadina siciliana un’attività per la [...] ’incontro di Pralognan con Saragat, nel 1956) non volle isolare la CGIL dal resto della sinistra italiana.
Nemmeno fatti tragici improntata a una visione collaborativa, non si limitarono da questo punto in poi alle fabbriche e ai luoghi di lavoro, ma ...
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RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] trovò sempre di fronte a sé la dura ostilità di Umberto I. Al punto che quando, nel marzo del 1896 dopo Adua, fu fatto per la dell’Ordine militare di Savoia.
Ricotti Magnani era ormai isolato. Continuò a far sentire la sua critica quando fu ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] per sventare l'attacco che i Turchi avevano sferrato all'isola. Alcuni anni dopo egli fece parte, con alcuni cavalieri speranza nel popolo e nel governatore duca di Villar, a tal punto che prima dell'alba gli assediati fecero una sortita contro il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...