FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] attrezzati per la ricerca storica si sono sentiti a un certo punto attratti dall'insegnamento e dall'opera di Croce, senza avere la ma inidonei a disporsi lungo il tracciato che aveva fisso in mente, e privilegiandone di converso altri, di minore ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] 1730) in legge del regno. In certo senso a questo punto gran parte della vicenda religiosa di quella nazione è interna ad essa interventi anche da parte di C. XII; egli nel 1733 fissò fra l'altro i limiti e i termini esatti dell'accettazione, ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] 1390 le relazioni tra Firenze e Milano giunsero ad un punto estremamente critico. Invano si interpose Venezia per trovare un Galeazzo a Firenze (20 aprile), il campo della lotta si fissò decisamente intorno a Bologna, dove il C. inviò tra il maggio ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] modo di realizzare ingenti utili personali. Solo su due punti si può riscontrare una certa divergenza di opinioni fra lui Popolo romano - che pure fin dal 1878 riceveva un finanziamento fisso di 4.000 lire l'anno dalla Banca romana - continuò a ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] papa l'italiano Urbano VI non si mostrò ostile né fissò alcuna scadenza per la restituzione dei 120.000 franchi prestati del 20-21 sett. 1384.
Con un codicillo aggiunto al testamento in punto di morte, L. I pregò Clemente VII, i cardinali di Avignone ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] accumulano provviste, concedono prestiti e si uniscono ai crociati al punto d'imbarco (Aigues-Mortes, fondata tra le paludi costiere aggravare la cittadinanza con nuovi prestiti forzosi a interesse fisso; erano meno onerosi per il pubblico in quanto ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vicina Repubblica veneta grandi quantità di cereale accumulato. Fissò un prezzo del grano e ne ordinò la non diede particolari cenni di soddisfazione per l'iniziativa: dal suo punto di vista il problema della Chiesa in Francia era costituito, più ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] 'oscuro. Nella sua polemica il D. non rinunciava a una punta di sarcasmo: "Io non sono mai stato nel suo Eccellentissimo la consulenza di uomini di legge e teologi. Affidò il posto fisso di consultore teologo-canonista a fra' Paolo Sarpi dei servi di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , l'abate G. Michonneau e il filosofo J. Maritain, sul punto di diventare ambasciatore presso la S. Sede. Concentrò la sua vita testi degli "schemi" presentati dalle singole commissioni - ne fissò l'indizione per l'anno successivo, con la costituzione ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del PdA: nel dicembre 1943 stampò clandestinamente l'opuscolo Per la rinascita dell'Italia e subito dopo fissò i cosiddetti "10 punti" (Scritti 1925-1953, pp. 124-135), in cui continuava a escludere una nazionalizzazione completa della vita economica ...
Leggi Tutto
fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...