Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] normali.
C. centrale
C. di forza in cui: a) la retta d’azione del vettore del c. in un generico punto P è la congiungente di P con un puntofisso C detto centro del c. o della forza; b) il modulo del vettore è funzione soltanto della posizione di P ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] in kelvin, l’unità adottata dal sistema internazionale (SI). Mentre la t. empirica è definita in base a due valori (puntifissi) arbitrari (per es. i cambiamenti di stato dell’acqua) e a una sostanza termometrica (per es. il mercurio in un ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] con γ, mentre η è zero per γ=0 (condizione di trazione a puntofisso) e, ;dopo raggiunto un massimo, si annulla nuovamente quando τ=0 (condizione di trazione nulla: punto A); il coefficiente di coppia K si annulla in B (condizione di autorotazione ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] . Si possono in tal modo effettuare servizi di radiocomunicazione a grande distanza di vario tipo: tra coppie di puntifissi, per trasmissione, di norma bidirezionale a larga banda, di segnali della più generica natura analogica o numerica (telefonia ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] molla a spirale la quale a un’estremità è unita al mozzo del volano e all’altra estremità a un puntofisso (pitone): ogni spostamento del sistema fa ruotare il volano, che, richiamato dalla molla, compie delle oscillazioni intorno alla sua posizione ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] di velocità subsoniche e a circa metà nel caso di velocità supersoniche (➔ ala).
Matematica
F. di una conica Puntofisso F del piano della conica stessa tale che per ogni punto P di questa sia costante il rapporto tra la distanza di P da F e da una ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] teoria walrasiana. Si trattava, insomma, di ottenere i teoremi relativi all'equilibrio economico, facendo ricorso alle tecniche di puntofisso e di minimax introdotte da von Neumann, ma liberandole del linguaggio della teoria dei giochi. L'esito di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ω-limite che non è né vuoto, né un puntofisso, né un'orbita chiusa.
Diffusione nei sistemi hamiltoniani. Il a valori reali (o reali estesi) γ-converge a f se per ogni punto x0∈X si verificano queste due condizioni: per ogni successione xk→x0 si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] questi risultati si fa largo uso della condizione di compattezza di Palais-Smale enunciata tre anni prima.
Teoremi di puntofisso. M.F. Atiyah e R. Bott estendono in un ambito più generale ‒ la teoria degli operatori differenziali ellittici tra ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] 12. La replicazione del genoma
La replicazione del singolo cromosoma di batteri e di virus contenenti DNA inizia in un puntofisso, detto ‛origine'. Nel batterio Escherichia coli l'origine è formata da una sequenza di 245 basi, che è conservata nelle ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...