DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] accantonare gli ultimi dubbi. Così come dal punto di vista del D., anche dal punto di vista imperiale l'opzione dell'ammiraglio era restasse unito a lungo, che avesse un suo porto fisso. Il necessario sforzo finanziario era stimato ammontare a 430. ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] il matrimonio milanese è considerato di solito il punto culminante di una politica perseguita con coerenza, mentre delle prospettive politiche del matrimonio, le previde e le fissò nel contratto matrimoniale con il sostanziale consenso di Guglielmo ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] infatti, non lo rifece più. Giuseppe Primoli (1897) fissò il ricordo della D. e della Pezzana, dell'allieva e del testo. Per i personaggi dannunziani, la D. mise a punto una recitazione nuova, basata sulla musicalità della voce; parlava, scrisse ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] tra gli uomini veri ce ne siano mescolati altri falsi - congegni meccanici in tutto eguali a quelli veri, - a tal punto si fissa su questa mostruosa confusione di verità e falsità da impazzire ed uccidersi. È doveroso però aggiungere che, mentre in ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dei porti fosse un errore sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista politico.
Il 15 genn. 1923, dovessero essere esentati da tale imposta i titoli a reddito fisso, perché con la svalutazione del loro valore reale avevano già ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] riconoscere l'autoritratto del Lippi. Gli ormai consolidati punti di riferimento del L., costituiti dall'arte di il 16 di quel mese Bartolini riscosse una penale di 22 fiorini fissata l'8 ag. 1452 con gli operai del duomo di Prato, indennizzo ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] delle sue «due colonne principali», la famiglia e lo Stato. Al punto di sutura tra «il corpo vivente di Cristo» e il mondo secolare generale Pio XII infittì gli atti magisteriali volti a fissare i confini entro i quali le diffuse istanze di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] attrezzati per la ricerca storica si sono sentiti a un certo punto attratti dall'insegnamento e dall'opera di Croce, senza avere la ma inidonei a disporsi lungo il tracciato che aveva fisso in mente, e privilegiandone di converso altri, di minore ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] a quelle riflesse, ma una sostanziale somiglianza dal punto di vista strutturale. Varie teorie della seconda metà porsi il problema se quest'ultima avesse caratteristiche ereditarie e fisse come gli istinti. I bisogni primari della fame, della ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] innovatore nel regime di dittatura, fu anche in seguito il punto più alto e più fermo della Resistenza.
Altri particolari si suoi predecessori (302 in tutto dal 1558, quando Sisto V fissò i criteri per il riconoscimento della santità). Fra tutti gli ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...